Allegri: «Con il Milan confermo il modulo ma con uomini diversi»

llegriUn altro passo verso la storia. Lo vuole la Juve in coppa Italia, lo chiede Massimiliano Allegri. “Vogliamo vincere il terzo trofeo consecutivo perché nessuno in Italia l’ha mai fatto e deve essere uno stimolo importante”. La rincorsa passa dal Milan, avversario dei quarti di finale mercoledì sera, nel terzo incrocio stagionale. Nei due precedenti, i bianconeri hanno sempre perso; brucia in particolare la sconfitta ai rigori di Doha che è costata la Supercoppa. “Ma non è una vendetta – spiega il tecnico juventino -. Ci vorranno equilibrio e grande testa. Il Milan ha fatto una grande partita con il Napoli, il risultato non ha rispecchiato quanto hanno fatto. È una squadra molto equilibrata, ha giocatori importanti, Suso è cresciuto molto, come Bonaventura, hanno corsa, tecnica, tiro. Locatelli, poi, gioca da veterano. E comunque è sempre Juve-Milan, ed è una finale, da dentro o fuori”.
Continuità
La Juve non vuole fallire, anzi dare continuità alla vittoria sulla Lazio che può significare un punto di svolta, non solo tattico, della stagione. Il 4-2-3-1 varato contro i biancocelesti potrà essere replicato, magari con uomini diversi. «Ci potranno essere varianti nei giocatori, perché domenica abbiamo disputato una gara con un dispendio di energie fisiche e nervose molto alte. Ci saranno dei cambi sicuramente» rileva Allegri. “Non giocheremo sempre con quel sistema e con gli stessi uomini – aggiunge -. Ciò che conta è l’atteggiamento, bisogna avere sempre la stessa fare e cattiveria. Atteggiamento e qualità del gioco devono andare di pari passo, domenica i ragazzi hanno dato una grande risposta di squadra. La Juve non deve vivere di reazioni, ma di equilibrio, che è la vera forza di una squadra. Non è che dopo Firenze fosse tutto da buttare e che prima andasse tutto bene. I valori di una squadra non si perdono nè si acquisiscono in una settimana, ci sono momenti in cui è umano e fisiologico inciampare”. Max precisa: “Perdere quattro partite in trasferta ci fatto bene perché ci fatto capire che per vincere lo scudetto bisogna pedalare. E alzare l’asticella della qualità del gioco, altrimenti ci accontentiamo e rischiamo di fare il minimo per vincere. Ma questo non basta; per vincere bisogna fare il massimo e anche di più”. Contro il Milan ci saranno novità di formazione. Le scelte di uomini e modulo saranno fatte considerando “chi ha recuperato al meglio dopo la Lazio e che si può anche andare ai supplementari” dice Allegri. Ancora assente Marchisio, reduce da un affaticamento muscolare comunque non preoccupante, potrebbero riposare anche Chiellini e Higuain. Titolare Bonucci (”Ha bisogno di giocare dopo l’infortunio”), tornano a disposizione Sturaro e Alex Sandro. Il Corriere della Sera