Allegri, da un mese e mezzo facciamo ottime cose

(ANSA) – ROMA, 13 NOV – “In quest’ultimo mese e mezzo i
ragazzi hanno fatto cose ottime, non era facile stasera perché
con la Lazio non è semplice. Ma abbiamo concesso poco e niente e
poi avuto anche una buona gestione della palla. Normale che
calino i ritmi della Lazio che nel primo tempo aveva corso
molto, poi sono entrati Di Maria, Chiesa e Paredes ad alzare la
qualità tecnica”. Dai microfoni di Dazn Massimiliano Allegri
spiega così la vittoria della Juventus sulla squadra di Maurizio
Sarri. Ma ora, dopo la sesta vittoria consecutiva, questa sosta
ci voleva o no? “Ci voleva, perché abbiamo troppi giocatori col
punto interrogativo – risponde il tecnico dei bianconeri -, come
Chiesa che è entrato e ha fatto molto bene da quinto. Si è messo
a disposizione. Ora andrà in Nazionale, non so se giocherà uno
spezzone, poi si preparerà bene qui e alzerà il ritmo partita.
    Così come sarà con Pogba. Poi vedremo con quelli che andranno ai
Mondiali. La sosta ci vuole. Avremo una partita ogni 3-4 giorni
quando rientreremo, con l’Europa League e il campionato, ci sarà
spazio per tutti. I cambi diventano determinanti”.
    Poi una battuta su Kean, autore di tre gol nelle ultime due
partite. “E’ questione di equilibrio mentale – spiega Allegri -,
quando sei giovane ti vengono tutti addosso, poi è normale, un
po’ lui è esuberante. Ora lavora, fa fatica, rispetto all’anno
scorso è 5-6 chili in meno. Sta meglio fisicamente e ha un
approccio mentale diverso, sta crescendo come tutti”. Ora per la
Juve “c’è solo da lavorare e stare in silenzio e ottenere i
risultati. L’importante è fare le prestazioni, per le ultime
partite c’è solo da ringraziare questi ragazzi”. Ma a quanto si
vince il campionato? “Il Napoli sta facendo un campionato a sé, sta viaggiando a una
media impressionante. Il Napoli potenzialmente viaggia a 53 a
fine girone d’andata, vedendo come va il Napoli a meno di 90 il
campionato non si vince”. “Sei giornate fa nessuno credeva che
alla sosta saremmo stati terzi in classifica – conclude Allegri
– e questo è già un saltino fatto. Ora però pensiamo a
ricaricare le batterie in vista di gennaio”. (ANSA).
   


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