All’Expo promossi brand Pesaro e Rossini. Si pensa a un gemellaggio con Kakegawa

pesaro-03MILANO – Promozione di Pesaro e Gioachino Rossini all’Expo di Milano. Sul padiglione giapponese si misura il trend delle file chilometriche quotidiane all’Expo: «Lì le punte massime toccano le sette ore. I cartelli fanno da monito: è lo spazio più visitato. Anche oggi è andata così», racconta Matteo Ricci.
Anche perché l’assalto sperato «valorizza ulteriormente» l’appuntamento del giorno. Ovvero il recital del tenore Masahiro Shimba, accompagnato dal quartetto d’archi dell’Orchestra sinfonica Rossini. ‘Canzonetta spagnuola’ e ouverture del ‘Guglielmo Tell’.

«Per un concerto coperto da troupe televisive giapponesi e operatori dell’informazione. Con le note di Rossini a riecheggiare in uno dei luoghi simbolo dell’Esposizione Universale», dice il vicesindaco Daniele Vimini.

La cerimonia marca ufficialmente la partecipazione di Kakegawa, città leader per la produzione di tè verde, «dove la nostra orchestra si è esibita in tournée lo scorso marzo. Da allora i rapporti sono cresciuti. E oggi ci hanno dato un’opportunità di promozione notevole, in uno degli appuntamenti più visti».

Con Pesaro similitudini – ceramiche in primis – e un protocollo di amicizia «con potenzialità di gemellaggio», sul tavolo. Matteo Ricci già ne discute con il sindaco Saburo Matsui e il console generale giapponese Kyogo Koga. Insieme ai progetti che ruotano sull’asse città della musica: «Vanno pazzi per Rossini. Li abbiamo invitati alle iniziative che stiamo organizzando in vista del 150esimo anniversario della morte del Cigno. Kakegawa è una città importante, all’interno di un distretto produttivo notevole», ribadiscono sindaco e vicesindaco. Che poi indossano insieme al presidente dell’Orchestra sinfonica Rossini Saul Salucci la ‘vestaglietta verde’, casacca simbolo del centro del tè.

Brand Pesaro che risuona anche nel padiglione di Cascina Triulza, all’interno dello stand ad hoc allestito con Anci Marche. Tutti in fila per un selfie davanti al busto di Rossini: «Gente dal Brasile, San Francisco, Nuova Delhi. La gift box con le eccellenze della città? A ruba: esauriti tutti i pezzi», commenta il funzionario comunale Davide Venturi. «Una giornata che ci rafforza. Expo è una vetrina incredibile», chiude il sindaco, che dentro lo stand, tuttavia, continua a martellare gli avventori su bicipolitana, notte rosa e dintorni.

Corriere Adriatico