Allora è tutto un magna magna ( o come dicevano i nostri avi “L’è cum dì putèna mla volpa.”

TRATTO DALLA PAGINA PERSONALE FACEBOOK DI MATTEO ZEPPA

Resoconto di una manifestazione spostata e di intenti imperituri..

Nella giornata del 1 di Giugno, si organizzò una manifestazione di protesta civile di fronte a Palazzo Pubblico, avendo sott’occhio questo programma preso direttamente dal sito Istituzionale:

http://www.consigliograndeegenerale.sm/new/index.php3?trwidth=535&tlwidth=215&page_right%2Fordini_del_giorno%2Fodgsu.php3&page_left=%2Fordini_del_giorno%2Fodgu_left1.php3&idorgano=1&primo=1&nome=Consiglio+Grande+e+Generale.

Ebbene l’appuntamento fu come al solito fissato per le 18,30 di fianco allo Statua della Libertà, e nulla, seguendo pure il programma del sito appena citato, supponeva cambiamenti di sorta.

Verso quell’ora però s’incominciò a capire che qualcosa di differente stesse per accadere, perchè le macchine degli Eccellentissimi Reggenti, (dal costo di 96 mila euro…) che solitamente non stazionano in Piazza, o almeno ne rimangono defilate, si avvicinarono al Palazzo.

Verso le 18,45 un insolito via vai di Consiglieri cominciò a farci porre delle domande, sicché ci avvicinammo a qualcuno di loro che ci delucidò del fatto che la seduta sarebbe stata sospesa per consentire a chi avrebbe voluto farlo, di recarsi al festeggiamento della Repubblica Italiana presso la sede dell’Ambasciata.

Le nostre facce cominciarono ad assumere la tipica espressione “da punto interrogativo”.

Ma come, l’ordine del giorno in Consiglio è il “Piano Trasparenza” e lo si sospende per andare alla festa di coloro che molti consiglieri accusano di averci posto in Black List, e che a sentir dire a breve si tramuterà in Super Black List?? Mhà…

Parlando fra di noi, cominciammo a dirci frasi del tipo: ” …ma no dai, non andranno mica a pasteggiare con coloro che, a loro continuo dire, nonostante gli accordi firmati con l’OCSE, ignorando il fatto di essere nella White List, ci stanno mettendo in crisi….posto che poi questa crisi è stata in maniera inattaccabile provocata dalla stessa Intellighenzia Sammarinese…”.

Bene invece alle 19,00 ci venne riferito che in Aula non v’era più nessuno.

La domanda successiva fu : “ed ora che cosa facciamo?”..

Non potendo di certo manifestare contro un monumento, decidemmo di fare una passeggiata e di recarci anche noi in Ambasciata, con il chiaro intento di farci vedere dagli indigeni e non dai cugini…

Giunti lì domandammo di entrare, ed ovviamente questa richiesta ci fu negata perchè sprovvisti di invito…comunque decidemmo di rimanere lì, aspettando coloro (sammarinesi) che sarebbero usciti o entrati da tale buffet

Poi, essendo circa le 19,30, ed avvertendo un certo languorino, le nostre sinapsi mentali indirizzarono i nostri corpi verso l’odore di carne cotta alla griglia, e con sommo gaudio, vedemmo che esattamente di fronte al monumento di Melchiorre Delfico, si intravvedeva il luogo all’aperto dove il buffet si stava svolgendo.

Ci accorgemmo che l’ala del giardino adibita a ciò, costeggiando proprio il sentierino che porta alla Seconda Torre, ed essendo parte della giurisdizione sammarinese, decidemmo alfine tutti assieme di avvicinarci ed arrivammo a circa 2 metri dal buffet…sguardi attoniti e a punto interrogativo si capovolsero!!

Lascio perdere ogni mia considerazione personale in riferimento alle personalità sammarinesi lì presenti, ma pongo solamente alcune semplici domande:

1_ Signori Consiglieri, come mai vi siete recati a quel buffet, nonostante i rapporti con l’Italia siano attualmente prossimi allo zero assoluto, nonostante lamentiate da tempo d’essere in Black List, interrompendo una sessione consiliare? Non era un segnale forte rifiutarsi di sedersi al tavolo (in modo figurativo, poiché eravate in realtà in piedi…) con chi accusate (senza fare in primis una sorta di autoanalisi) nell’azzoppare il sistema San Marino? Allora tutte le uscite che fate ai vari organi di stampa sammarinesi è solo aria fritta? Se era perchè avevate fame, potevate venire assieme a noi a mangiare al Beccafico, avremmo pagato “alla romana” tranquilli.

Questo è un chiaro segnale su che tipo di persone siedono su quegli scranni.

2_ al mondo industriale e professionisti (??)sammarinesi: ma come, voi che vi recaste da Lucignano per avere delucidazioni in merito ai blocchi presso l’ingresso di Dogana, voi che vorreste sostituirvi al Governo chiedendo di recarvi a Roma per parlare con il signore omonimo della nostra torta, perchè siete più tecnici…voi che ignorate i dati sulla disoccupazione, voi che siete parzialmente affiliati ad una associazione che vi riunisce e che non firma contratti per circa diecimila lavoratori, voi che a maggior ragione dovreste domandare delucidazioni sui rapporti, voi che vi preoccupate per lo scambio di informazioni, voi che fate prendere ore di ferie ai lavoratori per manifestare contro i Governanti di cui sopra, proprio voi vi siete recati a quel buffet? Non era meglio se vi foste rifiutati?

Anche voi sareste potuti venire assieme a noi al Beccafico ed anche per voi il metodo di pagamento sarebbe stato il medesimo…

3_ all’Ambasciata (solo perchè parte in causa per un qualcosa di cui non ha colpa, ed un poco per uno screzio personale): da ex Italiano, rinunciai alla Vostra cittadinanza circa 8 anni fa volutamente perchè mi ritengo sammarinese da sempre Bhè sino ad allora non ricevetti mai un invito a partecipare al buffet; non io, non mio padre, non i miei suoceri, non la “gente normale”…solo coloro che contano o quelli che muovono pecunia sono stati invitati a quella sorta di manifestazione dei poteri forti che spacciate per buffet; da ex cittadino della vostra Nazione, lo ritengo un atto assolutamente INDEGNO.

Che ne pensate se in futuro si potesse organizzare una cena al Beccafico, tutti assieme?? Come dite? Come pagheremmo alla fine??

Il POPOLO è un signore, potremmo pagare tutto noi per quello che VOI mangereste…ah no, domando venia…lo state già facendo.

Tutto questo breve resoconto è una critica personale al mondo Sammarinese di cui faccio parte, e di cui rigetto ogni rappresentatività.

MATTEO ZEPPA
Fonte: http://www.facebook.com/notes/zeppa-matteo/allora-e-tutto-un-magna-magna-o-come-dicevano-i-nostri-avi-le-cum-di-putena-mla-/10150205637925607