Alluvione: E-R chiede incontro a Figliuolo sui risarcimenti

 

I progetti per la ricostruzione e la battaglia per lo sblocco dei rimborsi al 100% dei danni dell’alluvione come priorità al centro del lavoro dei prossimi mesi.

Con due atti concreti: la richiesta di un incontro al commissario Figliuolo per modificare le ordinanze e semplificare le procedure di risarcimento e l’ipotesi di un ulteriore sostegno economico per le perizie a carico delle famiglie.

E’ una delle tematiche principali emersa dalla riunione di due giorni convocata dal presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme a tutta la Giunta, nella Rocca Vescovile di Bertinoro (Forlì-Cesena). Un incontro voluto per fare il punto sull’attività e fissare le linee di governo per i prossimi mesi.

    Proprio allo scopo di rafforzare il piano di ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione del maggio 2023, nelle prossime settimane è stata prevista una serie di incontri dedicati alla ripartenza e ai temi aperti, a partire dallo sblocco dei risarcimenti a famiglie e imprese. Il primo con i rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il Clima, un secondo con i Comitati dei cittadini e delle famiglie alluvionate e tre momenti direttamente nei territori, nelle province più colpite (Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena) insieme a sindaci, amministratori locali e comunità. “Un segnale di vicinanza e la conferma che riportare la normalità in Romagna è e sarà la nostra ossessione”, ha sottolineato il presidente Bonaccini.
Oltre all’alluvione, altro tema centrale è stato quello della salvaguardia della sanità regionale e l’abbattimento delle liste d’attesa. Previsto anche un nuovo piano di rilancio dell’ortofrutta da 70 milioni e nuovi investimenti in welfare, lavoro e innovazione.

Ansa