Alluvione Marche: manifestazione 13 maggio a Pianello Ostra

(ANSA) – ANCONA, 08 MAG – I comitati degli alluvionati del
Senigalliese, in provincia di Ancona, manifesteranno il 13
maggio a Pianello di Ostra, uno dei centri più colpiti
dall’alluvione del 15 settembre scorso: “Il clima è cambiato.
    L’alluvione (e la siccità) sono un problema di tutti”, lo slogan
dell’iniziativa alla quale i promotori invitano tutti i
cittadini del bacino del Misa e del Nevola a partecipare.
    Il “Comitato 15 Settembre Alluvione del Misa e del Nevola”
richiama all’attenzione sui temi della messa in sicurezza e
degli indennizzi. Chiede la “messa in sicurezza dell’area,
colpita da due alluvioni in otto anni, adottando un sistema di
allerta efficace e veloce (garantito dalla Protezione Civile per
giugno 2022 e mai attivato) – ricorda – ed interventi ordinari
e straordinari con metodi sicuramente diversi da quelli usati in
passato e risultati fallimentari perché eseguiti senza un
coordinamento efficace”. Su questo fronte gli alluvionati
chiedono un coordinamento unico (Commissario ad Acta come per le
altre emergenze nazionali) per gli interventi di massima urgenza
e per quelli di messa in sicurezza (in corso di progettazione)
oltre alla garanzia della istituzione di un ufficio preposto per
la futura, costante manutenzione degli alvei”.
    Auspica poi “rimborsi al 100% (come per il terremoto) e
snellimento delle pratiche di ristoro. Dopo otto mesi non sono
stati assegnati neanche quelli stanziati per la prima urgenza, –
attacca – con fondi disponibili ma bloccati da amministrazione
(tutte) impreparate e norme farraginose. Attuare, quanto prima,
l’entrata in vigore del Superbonus per permettere agli
alluvionati la ricostruzione”.
    Altro obiettivo è “approfittare dell’attuale momento di
sensibilizzazione e di stanziamenti mirati messi in campo dallo
Stato verso il problema siccità, indirizzando la progettazione
in corso, realizzando non solo vasche di laminazione ma veri e
propri contenitori che ricevano l’acqua in eccesso e la
rilascino nei periodi di siccità”. (ANSA).
   


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