Alluvione nelle Marche, il papà di Mattia: “Voglio credere che sia vivo”

“Voglio credere che Mattia sia vivo, magari si è aggrappato a una pianta”: a dirlo all’ANSA è Tiziano Luconi, il papà del bambino di 8 anni ancora tra i dispersi dell’alluvione che ha colpito le Marche. “In tre giorni ho dormito tre ore, sono distrutto, ma devo trovare Mattia”, racconta al telefono il padre che intanto partecipa alle ricerche. “Mattia è il mio gnometto speciale, noi stiamo sempre insieme”, racconta Tiziano che manda un “ringraziamento speciale a vigili del fuoco, forze di polizia e volontari”. “La forza per andare – conclude – me la dà solo la speranza e la voglia di credere con tutto me stesso che Mattia sia vivo”.

Il Papa ha rivolto all’Angelus un pensiero alle Marche colpita dall’alluvione. “Prego per i defunti e per i loro familiari, per i feriti e per chi ha subito gravi danni. Il Signore dia forza a quella comunità”, ha detto il Papa.

Abi: immediata la sospensione dei mutui nelle aree colpite – L’Abi ha appena diffuso una circolare alle banche per dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per le popolazioni delle Marche colpite dal tragico evento calamitoso, come previsto dall’Ordinanza della Protezione emanata. Nella circolare – spiega ancora l’Abi -sono forniti tutti i riferimenti per una piena applicazione della sospensione dei mutui.L’Associazione delle banche italiane ricorda inoltre di aver sottoscritto uno specifico Protocollo di intesa con la Protezione Civile e le Associazioni dei consumatori “proprio per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali”.


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