ALLUVIONE, OCCHI (LEGA): “DAL CENTROSINISTRA NARRAZIONE DISTORTA: LE CAUSE DEL DISASTRO NON SONO DELL’INDUSTRIA O DELL’UTILIZZO DELL’AUTO PRIVATA. PER EVITARE ALTRE TRAGEDIE OCCORRONO INFRASTRUTTURE”

BOLOGNA, 27 SET – “Basta con la narrazione distorta che le cause dell’alluvione siano da imputare solo ai livelli di CO2. Se l’uomo vuole continuare ad abitare questa terra deve fare delle opere, costruire infrastrutture e deve reagire. Solo in questo modo anche i nostri cittadini potranno davvero essere parte di una transizione decisa ma non imposta, voluta, cercata, ma non stabilita da altri”. Così il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi ha commentato in aula il progetto di legge “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna, colpiti dai recenti eventi emergenziali”.
“Continuo a sentire la maggioranza dare la colpa dell’industria, alle macchine, alle emissioni, portando il cittadino a sentirsi in colpa e a pensare a un radicale cambiamento dello stile di vita.   Ma in mano abbiamo due possibilità. La prima è quella di imporre la transizione, l’altra è quella di accompagnare il cambiamento, sostenendo cittadini, imprese, agricoltura, territori. E la seconda strada è quella che la Lega, da anni, pensa che debba essere lo sviluppo del territorio” ha aggiunto l’esponente del Carroccio.
“Le imposizioni non portano a nulla, perché anche se noi ci fossilizzassimo esclusivamente su una riduzione massima dell’anidride carbonica nell’atmosfera, faremmo solo un favore ai nostri competitor che si arricchirebbero sempre di più e con le loro miniere a carbone continuerebbero a produrre sempre più CO2, ben contenti che la seconda manifattura europea sia tornata all’età della pietra” ha rincarato la dose il leghista.
“La colpa, invece, è di chi ha gestito male il territorio, di chi non ha saputo dedicare le giuste risorse” ha concluso Occhi.