Raggiunto al Ministero dello Sviluppo Economico l’accordo per evitare i trasferimenti a Rende dei lavoratori di Almaviva che a Palermo erano impegnati nella commessa Enel, passata adesso ad Exprivia. Una lunga trattativa che nel precedente incontro ristretto promosso dalla vice ministra Teresa Bellanova solo con le due aziende era parsa potersi sbloccare positivamente. Oggi al tavolo riconvocato al Mise, stavolta anche con i sindacati l’intesa è stata siglata alla presenza di Bellanova, e dei segretari nazionali e provinciali dei sindacati e dell’azienda Almaviva.
“Sono stati annullati i trasferimenti perché Exprivia si è convinta ad assumere altre 30 persone per la gestione della commessa Enel. Gli altri lavoratori rimangono in Almaviva. Appena saranno comunicate le dimissioni dei 30 lavoratori per il passaggio ad Exprivia, Almaviva annulla i trasferimenti”. Riferisce il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso. “L’accordo è stato siglato, siamo soddisfatti, è stato raggiunto finalmente un equilibrio e abbiamo percorso a fatica questa strada ma alla fine è prevalsa la ragione e soprattutto ha vinto la volontà di assicurare la salvaguardia dei lavoratori e del lavoro nel territorio – aggiunge Rosso – Evitato il disastro che poteva comportare un trasferimento del genere per i lavoratori. Apprezziamo la ragionevolezza delle aziende, ovviamente, e esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dal governo. Adesso cominciamo a costruire quei percorsi di politica industriale che mettano in evidenza l’importanza di questo settore per il sistema Paese”.
“Esprimiamo soddisfazione per l’accordo che abbiamo raggiunto al ministero dello Sviluppo economico sul futuro dei lavoratori della sede Almaviva di Palermo”. Ad affermarlo in una nota è Antonio Vitti, componente della segreteria
nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni, al termine dell’incontro, spiegando che “su richiesta delle organizzazioni sindacali, Exprivia ha dato disponibilità ad assumere altri 30 lavoratori, impegnati nella commessa Enel, ritirando il provvedimento di trasferimento a Rende una volta che saranno comunicate le dimissioni e avverrà il passaggio ad Exprivia”. Dopo tante proteste e incertezze, conclude Vitti, “finalmente la vertenza si chiude positivamente”. La Repubblica