L’avvocato penalista e professore universitario Massimiliano Annetta, vecchia conoscenza della Repubblica di San Marino per via dei tanti importanti processi che lo hanno visto protagonista nella sua veste di avvocato difensore, vince ancora nel senso che è grazie al noto avvocato penalista, di fama nazionale, che cinque anarchici sono finiti in manette per aver fatto esplodere un ordigno alla libreria ‘Il Bargello’ di Firenze il 1° gennaio.
In tale episodio venne ferito l’artificiere della polizia Mario Vece, assistito appunto dall’avvocato-professore Massimiliano Annetta.
Gli anarchici arrestati sono:
- Salvatore Vespertino, 30 anni, nato a Nuoro, residente a Rimini ma gravitante a Firenze, il cui Dna è stato trovato su uno dei frammenti di scotch usato per fabbricare l’ordigno, che era composto da una bomboletta di vernice spray riempita di polvere pirica, tappata e sigillata con nastro adesivo e collegata a un timer da cucina con cavi elettrici gommati.
- Pierloreto Fallanica, 30 anni, nato e residente in provincia di Teramo, ma bloccato nel Salento, a Melendugno (Lecce): è considerato dagli investigatori ispiratore dell’azione;
- Roberto Cropo, 30 anni, nato e residente a Torino, fermato stamani a Roma;
- Giovanni Ghezzi, 30 anni, originario di Pistoia e residente a Firenze;
- Nicola Almerigogna, 34 anni, nato e residente a Firenze, che è sceso dal tetto dello stabile occupato ‘la Riottosa’, nella zona del Galluzzo a Firenze.
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