Amanda minaccia di fare causa ai giudici italiani. Ecco quanto dovremo pagare per i loro errori

AmandaI giudici di Cassazione hanno messo la parola fine all’odissea giudiziaria di Raffaele Sollecito e Amanda Knox accusati, condannati, assolti, condannati di nuovo e infine riassolti per l’omicidio di MeredithKercher a Perugia. Ma la fine di questa vicenda potrebbe essere ancora davvero lontana. Lo fanno pensare le parole a caldo dell’avvocato CarloDalla Vedova, difensore della Knox, che pochi minuti dopo l’ultima sentenza di assoluzione ha detto: “Ancora non abbiamo affrontanto l’argomento ma è evidente che Amanda ha scontato un anno di ingiusta detenzione. È stata condannata a tre anni per calunnia – ha aggiunto l’avvocato – ma lei ne ha scontati quattro”. L’ipotesi quindi potrebbe essere la richiesta di: “Risarcimento per un anno di ingiusta detenzione“.

La cifra – Dal lato di Sollecito l’argomento non è ancora stato affrontato. Il padre del giovane pugliese ha preferito non esprimersi, per il momento. Ma per quanto riguarda la statunitense la strada sembra segnata. Lo Stato si ritroverebbe a pagare per gli errori commessi nei vari passaggi del lungo caso giudiziario durato otto anni. Secondo il penalista Beniamino Migliucci, sentito dal Messaggero, è molto facile: “Che si arrivi al massimo dell’indennizzo riconosciuto per l’ingiusta detenzione”. Nel caso venga riconosciuta, lo Stato dovrà pagare 500 mila euro: “Questo anche in base al solo criterio di calcolo numerico – ha aggiunto Migliucci – al quale è da sommare sicuramente una serie di elementi aggiuntivi”. Libero