Amb. Cina a Roma, ‘situazione epidemia è controllabile’

(ANSA) – ROMA, 07 GEN – Oltre 52 milioni di cinesi in viaggio
e più di 26 miliardi di yuan di fatturato: sono gli ultimi dati
sul turismo domestico in Cina durante le ultime festività di
Capodanno: “Si tratta del risultato della tempestiva
ottimizzazione e adeguamento delle misure di prevenzione e
controllo dell’epidemia da parte del governo cinese”, afferma
l’incaricata d’affari Zheng Xuan dell’ambasciata cinese a Roma
parlando della gestione del Covid. Dall’inizio della pandemia, “la Cina ha condiviso informazioni e dati rilevanti con la
comunità internazionale in modo aperto e trasparente” afferma,
sottolineando che “il 3 gennaio, gli esperti del Chinese Center
for Disease Control hanno presentato i dati sul genoma dei casi
importati al di fuori della Cina e quelli locali al gruppo
consultivo tecnico dell’Oms sull’evoluzione del virus (Tag-Ve).
    Le autorità cinesi hanno condiviso i dati genetici virali dei
recenti casi dal infezione da Covid-19 attraverso il Global
Influenza Sharing Database (Gisaid). Tutti i dati di cui sopra
possono dimostrare pienamente che l’attuale situazione n Cina è
generalmente controllabile”, spiega invitando a non
ideologizzare la situazione: applicare “doppi standard, non
danneggerebbe gravemente solo la solidarietà della comunità
internazionale contro l’epidemia, ma anche la preziosa fiducia
della gente”. “Quando la pandemia e il virus stavano nella fase
più grave e feroce – ricorda la diplomatica – il governo cinese
ha fatto tutto il possibile per proteggere la vita e la salute
di ogni cinese. Con l’indebolimento della patogenicità di
variante Omicron, la diffusione della vaccinazione e l’accumulo
di esperienza nella prevenzione e nel controllo dell’epidemia,
il lavoro entra in una nuova fase e il focus si sta spostando
alla ‘garanzia della salute e prevenzione delle malattie gravi’: “L’ultima politica anti-Covid cinese non è un ‘dietro front
costretto’, ma un’iniziativa autonoma e proattiva”. I risultati
e gli sforzi negli ultimi 3 anni “non sono falliti”, aggiunge
Zheng Xuan: “I risultati non possono e non saranno cancellati.
    Abbiamo risposto efficacemente a cinque ondate, a 100 focolai
domestici” con contagia, casi gravi e decessi “ai livelli più
bassi del mondo”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte