Pronte 17 nuove autovetture a disposizione delle Guardie ecologiche volontarie (Gev) dell’Emilia-Romagna, il corpo dei paladini dell’ambiente organizzato in 16 raggruppamenti territoriali, presenti in tutte le province. Le prime auto (modello Fiat Panda 1.2 easy power a gpl) sono state consegnate questa mattina ai presidenti di alcuni dei 16 raggruppamenti dall’assessora regionale alla Montagna e ai parchi, Barbara Lori, e dal direttore dell’Agenzia per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae), Giuseppe Bortone.
Gli automezzi serviranno alle Gev per il controllo e la vigilanza ambientale in parchi, riserve, aree protette regionali e nei siti di Rete Natura 2000, per le attività di salvaguardia e prevenzione programmate in ambito provinciale, per l’educazione ambientale nonché in caso di emergenze di protezione civile. Le 17 auto, la cui consegna sarà completata entro qualche giorno, sono state assegnate ai rappresentanti dei raggruppamenti Cp Gev di Piacenza; Gev e Gev Legambiente di Parma, Reggio Emilia e Modena; Cgam e Cp Gev di Bologna; Gev di Ferrara, Cesena, Forlì, Faenza e Rimini e Gev Legambiente di Ravenna.
Gli automezzi, di proprietà di Arpae, sono stati assegnati in utilizzo con la formula del comodato d’uso gratuito. Sono dotati di adesivi con il logo delle Guardie ecologiche volontarie e della Regione Emilia-Romagna.
Chi sono le Gev
In Emilia-Romagna le Guardie ecologiche volontarie attive sono 1.273, organizzate in 16 raggruppamenti territoriali presenti in tutte le province. 79 sono operative a Piacenza (41 al Gev e 38 al Gev Rangers); 139 a Parma (50 Cgev e 89 Gev Legambiente); 218 Reggio Emilia (120 Ggev e 98 Gev Legambiente); 261 a Modena (201 Gev e 60 Gev Legambiente); 309 a Bologna (258 Cp Gev e 51 Cgam); 58 Gev a Ferrara; 64 a Forlì-Cesena (32 Gev Forlì e altrettanti Gev Cesena); 83 a Ravenna (37 Gev Faenza e 46 Gev Ravenna) e, infine, 62 Gev a Rimini.
La Regione Emilia-Romagna ha istituito il servizio volontario di vigilanza ecologica con la legge n.23/1989, terza regione in Italia dopo Lombardia e Piemonte. Le competenze relative alle Gev, storicamente assegnate alle Province, sono transitate ad Arpae con la successiva legge regionale n. 13/2015.
Le Guardie ecologiche volontarie operano per diffondere la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali in base a specifiche convenzioni, oltre che con Arpae, con altri enti pubblici territoriali. Svolgono un servizio pubblico volontario con compiti di polizia amministrativa. Alcuni raggruppamenti sono attivi anche nell’ambito della Protezione civile regionale e vengono impegnati in casi di emergenze e calamità. Svolgono anche attività in materia di rifiuti (controllo della raccolta differenziata e segnalazioni di abbandono) e molte Gev sono inoltre abilitate alle funzioni di controllo e vigilanza dell’attività ittica e venatoria.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte