Acqua per produrre energia elettrica in modo sostenibile. Ma anche per uso agricolo e per le famiglie. È questo, in sintesi, il cuore dell’intesa tra Regione Emilia-Romagna ed Enel Green Power Italia che riguarda due dighe nel Comune di Monchio delle Corti (Pr): Lago Verde e Lago Ballano nel parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma.
Per i due sbarramenti realizzati nei primi anni del Novecento e che alimentano la centrale idroelettrica di Rigoso, è stato infatti presentato un progetto di rinnovamento, ristrutturazione e di recupero funzionale approvato e condiviso in questi giorni anche dal ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili.
Il progetto permetterà alle due dighe di riacquistare una capacità di invaso di circa un milione di metri cubi complessivi, utile per il loro pieno funzionamento all’interno del sistema elettrico nazionale.
Il progetto di ristrutturazione
Per quanto riguarda la diga di Lago Ballano, il piano prevede un parziale rimodellamento del manufatto esistente per garantire l’adeguamento agli attuali standard di sicurezza, la realizzazione di un nuovo scarico di superficie per la captazione delle acque e l’innalzamento del livello del lago alla quota di 1340 metri sul livello del mare (10 metri in più rispetto al livello attuale). L’opera consentirà un aumento della capacità di invaso fino a 460 mila metri cubi.
Per quanto riguarda la diga di Lago Verde è previsto il recupero dell’invaso fino alla quota di 1498 metri sul livello del mare attraverso una ristrutturazione del manufatto, la realizzazione di un’opera di presa/scarico di fondo e un consolidamento della fondazione per rendere l’opera in linea con gli attuali criteri antisismici e gli standard di sicurezza.
Inoltre, la realizzazione del progetto comporterà anche una valorizzazione ambientale e turistica delle aree interessate.
In Emilia-Romagna gli impianti idroelettrici di Enel Green Power Italia sono 28, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 2 milioni e 160mila famiglie.
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