
(ANSA) – NAPOLI, 08 OTT – Le auto in sosta selvaggia bloccano
una ambulanza, a Napoli, e il personale a bordo è costretto a
spostare a mano i veicoli pur di passare. E’ accaduto stamane in
salita Pontecorvo, e per qualche ora è sembrato – così come
ricostruito dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, in prima
linea da anni nel denunciare aggressioni contro i medici o casi
di malasanità – che l’inciviltà di chi aveva parcheggiato
paralizzando il traffico avesse addirittura causato la morte di
una paziente.
Voci che poi sono state smentite dal direttore del 118 di
Napoli, il dottor Giuseppe Galano: “La donna, una ultra
ottantenne, è stata soccorsa e sul posto sono arrivate due
ambulanze. I mezzi di soccorso sono stati bloccati dalle auto in
sosta selvaggia di ritorno dall’intervento, quindi l’anziana non
è morta per il ritardo dei soccorsi ma perchè le sue condizioni
erano gravi anche a causa di patologie pregresse”.
“Sia chiaro, il problema delle auto selvagge è una criticità
per il 118 ed è causa spesso dei ritardi dei soccorsi ma in
questo caso non ha determinato il decesso”, spiega Galano
all’ANSA. “Sul posto sono arrivate due ambulanze, la prima non
medicalizzata, la seconda con medico a bordo. Sono state
effettuate le manovre di rianimazione per circa 30 minuti ma la
donna è morta comunque”. “Questo episodio deve comunque
richiamare l’attenzione dei cittadini a prestare maggiore
attenzione – conclude – questa volta la ambulanze sono state
bloccate al ritorno, è vero che i soccorritori hanno spostato le
auto a mano, e non all’andata. Ma se fosse successo il
contrario, la morte del paziente ci sarebbe stata eccome”.
(ANSA).
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