Analizzato il dna della Madonna di Trevignano: ecco di chi è

ROMA – La super-perizia è arrivata e la notizia ha sconvolto tutti i fedeli della Madonna di Trevignano. “Il sangue comparso sulle guance della statuetta Madonna di Trevignano e sul volto del quadro di Cristo non ha nulla di miracoloso- riporta Repubblica– Il dna è quello di Gisella Cardia, al secolo Maria Giuseppa Scarpulla, la ‘veggente’ di origini siciliane finita al centro di un’indagine per truffa aggravata. La conferma arriva dalla perizia genetica depositata in Procura dal professor Emiliano Giardina, luminare già impegnato nel caso Yara Gambirasio, che ha condotto 135 pagine di analisi sui reperti sequestrati dai Carabinieri”.

Il professor Giardina ha sottoposto a esami genetici i due oggetti religiosi, la statua della Madonna e un quadro del Cristo attribuiti alla ‘veggente’, e ha rilevato che le tracce biologiche appartengono esclusivamente alla donna. La difesa aveva sostenuto che le tracce potevano contenere dna misto. Al netto delle nuove rivelazioni il tribunale di Civitavecchia ha, quindi, rifiutato la proroga delle indagini e si fa sempre più concreta l’ipotesi di un rinvio a giudizio.

Agenzia Dire