Anarchici: Cospito, condannato in limbo in attesa della fine

(ANSA) – TORINO, 05 DIC – “Condannato in un limbo senza fine,
in attesa della fine dei miei giorni Non ci sto e non mi arrendo
ma continuerò il mio sciopero della fame per l’abolizione del 41
bis e dell’ergastolo ostativo fino all’ultimo mio respiro per
far conoscere al mondo questi due abomini repressivi di questo
Paese”. Così Alfredo Cospito in una dichiarazione spontanea nel
corso dell’udienza che si è aperta a a Torino. L’anarchico,
sotto regime del 41 bis, è collegato in video conferenza dal
carcere di Sassari. Il militante della Federazione anarchica
informale (Fai) rischia l’ergastolo, per l’attentato alla scuola
allievi carabinieri di Fossano (Cuneo), quando due ordigni
vennero fatti esplodere nel 2006. Per questo episodio Cospito è
stato condannato a 20 anni, ma la Corte D’Appello di Torino,
presieduta da Piera Caprioglio, dovrà decidere se rideterminare
il reato in strage politica. In aula è iniziata la requisitoria
del procuratore generale Francesco Saluzzo e del pm Paolo Scafi In collegamento, dal carcere di Rebibbia anche Anna Beniamino “Questo è un processo politico” per “una strage senza strage
attribuita senza prove”, ha detto. Alla fine delle dichiarazioni
spontanee i compagni dei due anarchici presenti in aula hanno
lanciato slogan tra cui “Se vai con il nucleare ti tocca
zoppicare”, un chiaro riferimento all’attentato avvenuto a
Genova nel 2012, quando l’ad dell’Ansaldo venne gambizzato. Per
questa vicenda Cospito è stato condannato. (ANSA).
   


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