
(ANSA) – ROMA, 04 GEN – “Si parla del trasferimento di
Khedira all’Everton, perché in questo momento ci mancano grossi
giocatori a centrocampo, come Allan: noi abbiamo investito a
giugno dell’anno scorso e quegli investimenti ci bastano”. Così
Carlo Ancelotti, a Radio Anch’io lo sport su RadioRai.
Sulla vicenda Zaniolo, Ancelotti è lapidario: “Credo che i
panni sporchi vadano lavati in casa e questo vale anche per lo
spogliatoio; ognuno di noi deve gestire l’aspetto personale come
meglio crede. La pubblicizzazione di tutto questo rappresenta un
dato per tutti e non solo per il giocatore. Rimanere a galla nel
calcio? Il calcio è un privilegio, in questo momento internet ha
un po’ allontanato le relazioni personali, è molto difficile
avere relazioni dirette e questo incide sulla vita privata. Noi
all’Everton abbiamo delle regole comportamentali, ma è
impossibile evitare la presenza dei calciatori sui social.
Dipende dall’intelligenza personale gestirli. Io la chiamo la
solitudine dello smartphone”.
“Il calcio sta cambiando – sottolinea Ancelotti – non so
quanto c’entri la pandemia, si va alla ricerca di un gioco
verticale e penso che in futuro la strada da seguire sarà
questa”. (ANSA).
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