Nella giornata conclusiva del 24 Luglio, consegnato il Basque Culinary World Prize a Jock Zonfrillo, chef australiano di origini italo-scozzesi
Rimini, 25 luglio 2018 – Anche Birra Amarcord era presente con la sua scenografica botte contenente la “Gradisca”, arrivata fresca dal Birrificio, per i festeggiamenti dell’ottavo meeting del Consiglio Consultivo Internazionale del Basque Culinary Center, facoltà Universitaria di Gastronomia con sede a San Sebastián (Spagna) che si è svolto a Modena.
Recentemente proclamato con la sua Osteria Francescana, “Migliore Ristorante al Mondo” durante la XVI edizione dei premi World´s 50 Best, Massimo Bottura ha organizzato insieme al Basque Culinary Center, un simposio presso il Collegio di San Carlo di Modena: “Trasformare la Società attraverso la Gastronomia”, per discutere del potere delle idee, la forza della cultura, l’impatto della scienza e l’influenza dell’arte, esplorando inoltre come la gastronomia sia divenuta un movimento sociale.
Birra Amarcord ha avuto l’onore di portare la sua speciale botte con la “Gradisca”, birra non pastorizzata e non filtrata, freschissima, direttamente dal Birrificio. Non poteva mancare per l’occasione la Riserva Speciale, birra celebrativa del birrificio romagnolo, prodotta con i lieviti dello champagne. Inoltre gli ospiti hanno potuto degustare la Mr. White, la Blanche della linea Bad Brewer e la IPA, sempre di Bad Brewer.
Durante il simposio è stato reso noto il nome del Basque Culinary World Prize 2018, un premio unico creato dal Governo basco e dal Basque Culinary Center per riconoscere il lavoro di chef con iniziative di trasformazione per innovazione, tecnologia, istruzione, ambiente, salute, industria alimentare e sviluppo sociale o economico che quest’anno è andato a: Jock Zonfrillo, chef australiano di origini italo-scozzesi, ha vinto il Basque Culinary World Prize grazie alla sua alta cucina di ispirazione aborigena.
Per la prima volta, grazie a Massimo Bottura, il premio è stato ospitato in Italia, a Modena nel Collegio San Carlo.
