Anche oggi non è stata rimpiazzata l’infermiera assente nel DAY hospital Oncologico di Novafeltria, altro che caso isolato è una abitudine

Non abbiamo trovato un codicillo , che vieti di dire bugie od inviare alla stampa false rappresentazioni, nel giuramento di Ippocrate, al quale il Direttore generale dell’Ausl della Romagna dice di improntare la sua azione e quella dei suoi collaboratori.

E’ Forse per questo motivo che vengano inviate alla stampa affermazioni come quelle rilasciate dalla Direzione U.O. Oncologia e la Direzione Infermieristica e Tecnica ambito Rimini ??? : “La presenza prevista per la giornata oggetto di segnalazione, considerati i volumi di attività, era di un’infermiera e una operatrice socio-sanitaria. L’operatore assegnato aveva richiesto un congedo e per tale motivazione debitamente sostituita. Purtroppo l’assenza improvvisa della medesima OSS, intercorsa il mattino stesso, ha determinato la situazione riportata, eccezionale, di un’unica infermiera presente, seppur compatibile con il numero di pazienti previsti e le prestazioni programmate per quella mattinata”.

Quello da noi denunciato non è un fatto isolato relativo alla sola giornata di lunedì 19 u.s. ma l’assenza della seconda infermiera si è protratta per l’intera settimana, e si ripete in ogni analoga circostanza, come quella appunto che si sta verificando mentre scriviamo questo comunicato stampa ( Anche oggi non è stata sostituita una delle due infermiere che risulta assente ). 

Vorremmo ricordare ai due distratti responsabili , che l’organico di un reparto ospedaliero non può essere considerato un organetto , la cui contrazione si modifica a secondo delle note che si vogliono creare, e che le assenze , in particolar modo quelle programmate, vanno rimpiazzate  .

Ricordiamo che l’organico in quel reparto fin dal 2014 è costituito da un medico, da due infermiere/i ed un OSS ( operatore socio sanitario) ed oggi risulta sotto dimensionato perché  in10 anni siamo passati dalle 300 prestazioni , alle 1451 dello scorso anno. Proprio in virtù di questo spropositato aumento del quasi 500% è stata da tempo richiesta all’Azienda la trasformazione di quel reparto in una Unità Semplice. Per i lettori, esplicitiamo quello che viene riassunto sotto il temine “prestazioni “ : Prime visite , Controlli Oncologici ,Trasfusioni, Salassi , Chemioterapie ed Immunoterapie.

La nostra denuncia non nasce da una “una errata percezione di concitazione” ma dalla consapevolezza che per “ i Riminesi “ il presidio Ospedaliero di Novafeltria è un luogo nel quale è possibile non inviare rimpiazzi ( anestesisti, specialisti , infermieri  ecc ) mancando la reazione della direzione sanitaria. Ecco perché non crediamo che le scuse possano essere accettate dal personale e dai pazienti che subiscono , quella che noi continuiamo a definire una “ mala gestione “

Novafeltria  29 feb. 24                                                          Il Comitato Giù le mani dall’Ospedale di NOvafeltria