Anche Renzi … di Sergio Pizzolante

Costruire un “Patto repubblicano” fra Azione/ Più Europa con il Pd, senza Renzi non è una cosa onesta. Sinceramente.
È evidente il tentativo, non dichiarato, di Pd e Calenda di spingere fuori Renzi o, comunque, di tenerlo ai margini.
Non c’è nulla di politico in questo.
C’è molto di personale.
Non dico che sa di vendetta, ma quasi. Quasi.
Non è cosa politicamente intelligente.
Lo dico in punta di analisi. Non da tifoso.
Io non tifo.
Non ho alcun rapporto con Renzi.
Però, però, c’è un Centro Destra in vantaggio numerico, c’è una alleanza che è giusto( più che giusto!) non fare con Conte, c’è, a sinistra, un pulviscolo di tensioni ideologiche antagoniste, populiste, alla Melanchon che spingono sul Pd e che possono fare solo danno.
C’è un bel casino insomma.
E Letta e Calenda che fanno?
A pochi giorni dal voto.
Regolano i conti con Renzi.
Renzi è Renzi, ingombrante, difficile.
Se si siede di fianco a Calenda e Bonino non sarà mai il terzo seduto a tavola. Capisco.
Lo capisco bene.
Ma adesso è il momento del coraggio.
Della generosità.
È il momento per i liberali, per i riformisti, per i popolari distanti dai sovranismi, di mostrarsi adulti.
Di essere adulti.
Solo unendo le forze è possibile imporre al Pd una linea di forte innovazione.
Capace di mettere nell’angolo il populismo alla Melanchon.
Anche quello interno al Pd.
Solo unendo le forze si possono fare rigassificatori, ritornare a trivellare, investire nel nucleare pulito, riformare il lavoro senza tornare indietro, gestire bene il Pnrr, fare più industria, più salari, ma con più produttività, tagliare le tasse.
Solo unendo le forze, se il Pd non dovesse starci, è possibile fare da soli senza essere inutili.
Renzi è Renzi, ognuno di noi ha qualche ragione per non essere contento di qualcosa.
Io per la linea semi- populista sui referendum costituzionali.
E per il trattamento ai suoi alleati di centro di qualche anno fa.
Quando era lui a voler far da solo.
Ma è evidente che ha testa. Più degli altri.
È evidente che ha maturato una solida cultura riformista.
E’ evidente, cosa, per me, oggi fondamentale, che è il più lucido, il più combattivo, il più generoso, sulla giustizia.
Senza cambiare la giustizia ogni governo va in fumo. Non facciamo finta di non capire.
Forza e coraggio.
Sergio Pizzolante