Presentato in prima lettura il progetto di legge che introduce la valutazione dello studente in decimi sia sulle materie scolastiche che sul comportamento. Anche sul Titano si vuole tornare, come in Italia, al voto in condotta. Spauracchio di intere generazioni di studenti, il voto in condotta – se insufficiente – potrà determinare la bocciatura. San Marino segue l’Italia nell’adottare la linea del rigore a scuola.
Obiettivo di fondo: armonizzare i due sistemi scolastici per il reciproco riconoscimento dei titoli.
E soprattutto contrastare gli episodi di bullismo. Se diventerà legge, anche a San Marino non basterà più prendere buoni voti per essere promossi, ma occorrerà seguire un comportamento corretto in classe.
Il progetto di legge “Disposizioni relative alla valutazione individuale degli alunni e agli esami di licenza della Scuola Media dell’obbligo” prevede la non ammissione all’anno successivo – o all’esame conclusivo del ciclo – in caso la valutazione, determinata da tutto il Consiglio di Classe, sia inferiore a 6/10.
Si vuole predisporre, per il secondo quadrimestre di quest’anno scolastico, tutto il materiale per gli studenti delle terze classi: profilo personale con i voti, valutazione globale e voto in condotta, nonché il diploma di licenza Media con il voto, affiancato da schede personalizzate con le competenze acquisite.
Fonte: San Marino RTV
