Ancona. Addio Irma Giubilei, cuoca del porto

Irma GiubileiLa signora del porto se ne è andata, portando con sé il segreto della grande cucina di una volta, la cucina che non c’è più. Si è spenta ieri all’età di 85 anni (ne avrebbe compiuti 86 il 26 maggio prossimo) Irma Giubilei, per decenni storica titolare dell’omonima trattoria al porto, in largo san Primiano di fianco alla Fincantieri.

Il porto di un tempo, senza reti, col cantiere navale a pieno regime e i camionisti greci che affollavano i tavoli sotto il pergolato di vite americana. Era malata da tempo, gli ultimi giorni sono stati un lento incedere verso la fine, attorniata dall’affetto dei figli Andrea e Stefano Lausdei, l’indimenticato ex terzino dell’Ancona, e della nipote Elisa. Verso le 17 Irma Giubilei ha esalato l’ultimo respiro.

Già fissata la cerimonia funebre, che si svolgerà domani alle 10 nella chiesa del Sacramento, in fondo al corso Garibaldi. Fino agli inizi degli anni ‘90 Irma Giubilei ha gestito la trattoria con suo marito, Mario Lausdei, poi è andata avanti da sola con l’aiuto soprattutto del figlio Andrea. Nel 2006, dopo che la trattoria era andata a fuoco, ha piano piano lasciato i fornelli. Irma accoglieva tutti al desco della sua trattoria, famosa per come cucinava le spuntature.

I prezzi popolari non erano sinonimo di scarsa qualità dei piatti. Tutt’altro. Eppure l’obiettivo di Irma non è mai stato quello di arricchirsi, di creare un marchio della ristorazione. Le bastava vedere gente felice e soddisfatta del pasto appena consumato. Un piatto caldo per chi era solo, senza lavoro, in evidenti difficoltà non mancava mai: “Pagare viene sempre in tempo” era solita dire.

Tutti la chiamavano ‘mamma’, la maggior parte dei clienti erano tutti figliocci suoi. Amicizie profonde, con l’operaio del cantiere, con il camionista ellenico con cui riusciva a capirsi anche in una lingua sconosciuta. Di Irma rimarrà anche il ricordo dei sapori della sua cucina, impareggiabile. Non faceva distinzione tra carne e pesce. Piatti della tradizione anconetana, lo stoccafisso con le patate su tutti, crocette, bombetti e raguse in porchetta, i primi di pesce e la pasta e ceci. La morte di Irma Giubilei segna la fine di un’epoca culinaria. Una donna eccezionale, come non ce ne sono più.

Il Resto del Carlino