UniCredit amplia il proprio intervento per rispondere al meglio alle esigenze di privati e aziende colpiti dagli effetti della bomba d’acqua del 3 maggio. Previste istruttorie semplificate e condizioni di favore su fidi e fideiussioni. Nell’area di Senigallia la banca ha tre filiali pienamente operative.
ANCONA 13 maggio – Il Laboratorio di Crisi istituito da UniCredit nelle Marche a seguito dall’alluvione del 3 maggio ha definito un pacchetto di interventi per rispondere alle esigenze creditizie di chi è stato colpito dalla calamità. In particolare, in aggiunta al plafond di 15 milioni deliberato a pochi giorni dall’evento, è stata attivata una moratoria al 31 dicembre 2014 sulle rate di mutui e finanziamenti per i clienti, aziende e privati, che hanno subito dei danni. Per accedere a questa importante facilitazione sarà sufficiente l’autocertificazione da parte del cliente.
UniCredit, tra le altre misure adottate, si è inoltre resa disponibile ad accogliere richieste di fideiussione per le famiglie e/o imprese a garanzia dell’eventuale affitto di locali di proprietà di terzi sia a uso abitativo sia produttivo. In tal senso l’istituto si è impegnato a garantire tempistiche rapide e condizioni di favore.
Le tre filiali di UniCredit presenti nell’area di Senigallia sono in funzione e pienamente operative per l’ordinaria attività e per supportare i clienti danneggiati dalla calamità.
“Questi interventi di UniCredit – spiega Stefano Centelli, Area Manager Marche di UniCredit – si aggiungono a quello già attuato dal nostro Istituto appena dopo l’alluvione in favore delle imprese e delle famiglie colpite. Con i nuovi provvedimenti abbiamo l’obiettivo di semplificare le istruttorie e velocizzare l’erogazione, adottando criteri di valutazione flessibili per adattarsi al meglio a questa emergenza”.
Ufficio stampa