Ancona. Arrestati i tre “cassieri di Maria” che rifornivano di spinelli gli studenti dell’osimano

carabinieriANCONA. Abitava ad Ancona il “cassiere di Maria” che riforniva di spinelli e bustine di marijuana gli studenti di Osimo e Castelfidardo. A fermare a bordo della sua auto – una Ford Mondeo – F.R., 60enne invalido di origini campane e noto alle Forze dell’Ordine, dopo un pedinamento, nella mezzanotte di domenica, tra i caselli autostradali di Ancona Nord e Civitanova Marche sono stati gli uomini del Norm di Osimo.

A bordo con lui tre chili di marijuana, suddivisi in tre involucri ben nascosti nel bagagliaio all’interno di un borsone. Lo precedevano, a bordo di una Volkswagen Polo, il 31enne albanese E.V. e il 32enne napoletano C.V., entrambi residenti a Porto Potenza Picena. Addosso ai due pluripregiudicati i militari hanno trovato 4500 euro in contanti. Una somma sottoposta a sequestro, insieme alo stupefacente e ai tre cellulari dei malviventi, in quanto ritenuta provente di reato. Dagli accertamenti è emerso come i tre si sarebbero recati nella mattinata di domenica a Brescia per rifornirsi della droga che avrebbero poi spacciato al dettaglio davanti agli istituti osimani e fidardensi dal momento della loro riapertura autunnale. Le chiare difficoltà a sospettare di un invalido avevano portato spesso in passato i tre a farla franca. Tutti in manette dunque per il reato di detenzione e traffico di stupefacenti ai fini di spaccio. E degli arresti deriivati dall’operazione di polizia giudiziaria è stato informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Ancona Andrea Laurino. E.V e C.V. sono stati condotti presso la casa circondariale di Montacuto, mentre F.R. è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Sono tutti a disposizionee dell’Autorità Giudiziaria.