Un generale in pensione della polizia penitenziaria è stato arrestato ieri ad Ancona dai carabinieri del Norm per maltrattamenti alla moglie. L’uomo, 64 anni, durante un furioso litigio avrebbe anche scagliato un aspirapolvere contro la donna, colpendo però una vetrata. Solo una reazione eccessiva a una scenata di gelosia della moglie, con rottura di un piatto, è la versione dei fatti dell’indagato. Il giudice Alberto Pallucchini ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà l’ex militare. L’uomo non potrà avvicinarsi alla moglie almeno fino al processo fissato al 10 marzo.
Altra sarebbe la ricostruzione della vicenda della parte offesa contro la quale, secondo l’accusa, vi sarebbero stati anche precedenti episodi di violenza domestica da cui sarebbero derivate richieste d’intervento ai carabinieri e denunce. Proprio l’esistenza di altre denunce ha fatto scattare l’arresto. L’ex generale ha tentato di sminuire l’accaduto in aula, negando l’aggressione e il lancio dell’aspirapolvere e dicendo di non sapere nulla delle denunce. Ha solo ammesso di aver reagito in maniera troppo brusca alle insinuazione di lei, a suo dire ingiuste e dettate dalla gelosia. Ansa
