Ancona. Blitz antidroga dentro gli scuolabus. I carabinieri salgono a bordo con i cani

I carabinieri fabrianesi irrompono sugli scuolabus con l’ausilio dei cani antidroga e controllano una quarantina di studenti che si apprestano a lasciare il pullman per raggiungere i propri istituti. Nell’ambito dei controlli straordinari del fine settimana che hanno visto impegnati 24 militari a bordo di 12 pattuglie diverse, le verifiche si sono concentrate soprattutto su azioni preventive nei confronti della diffusione di sostanze stupefacenti.

Così nella mattinata di venerdì i carabinieri si sono presentati sia alla stazione dei pullman di via Bellocchi, sia alla fermata di Piazzale Matteotti.
Insieme ai conduttori, i cani specializzati sono saliti su due autobus avvicinandosi ai ragazzi e per poi annusare i loro zaini.

Tutto è risultato in regola e non sono state trovate dosi di droga. I controlli in si sono estesi a diverse altre zone del territorio per tutto il weekend e hanno riguardato anche il fenomeno dell’immigrazione clandestina: in totale sono stati fermati 22 extracomunitari per le verifiche di documento e permessi di soggiorno e anche in questo caso non si sono evidenziate infrazioni. Non è la prima volta che i carabinieri della locale caserma Beni danno vita ad azioni di questo tipo e non si esclude che anche in futuro ci saranno nuovi blitz a sorpresa soprattutto sul fronte delle verifiche per la droga. Del resto negli ultimi tempi l’attività si è concentrata in maniera particolare proprio sull’arrivo delle sostanze stupefacenti sul territorio ed in questo senso potrebbe avere in qualche modo inciso anche la viabilità migliorata soprattutto tra la città della carta e la vicina Umbria.

In alcuni casi infatti la droga sarebbe arrivata a Fabriano da alcuni spacciatori del Perugino approfittando del fatto che con la nuova strada il tempo di percorrenza si è sensibilmente ridotto e di conseguenza anche i rischi per arrivare al luogo di smercio.

Nelle settimane scorse sono stati convocati in caserma diversi giovani, in gran parte minorenni, assuntori di droga che avrebbero confermato come in alcuni casi il rifornimento avviene anche durante le ore diurne e nei pressi di alcuni luoghi pubblici della città. L’intenzione degli inquirenti è chiaramente quella di scovare i fornitori. Il Resto del Carlino