Ancona. Caos immondizia, raffica di multe a chi sbaglia cassonetto, in arrivo altre 10 telecamere

image6ANCONA – Pioggia di multe per chi sbaglia a gettare la spazzatura, la nonnina di via De Gasperi non è sola. Sono ben 350 le contravvenzioni comminate quest’anno a Chi viene scoperto nel fare errori nella raccolta differenziata, individuate 150 discariche abusive nel 2014, 1.300 rifiuti ingombrati recuperati e 2.100 abbandoni in strada, che sono costati 150 mila euro in più ad Anconambiente per il ritiro. «Sanzioni e controlli sui rifiuti sono una prassi necessaria e generalizzata per contrastare il degrado, stiamo conseguendo ottimi risultati» ribadisce l’assessore Foresi, riferendo i dati dell’attività di lotta alla sporcizia e anticipando che saranno installate altre 10 telecamere contro le discariche abusive.

Continua a far discutere il caso della signora Iolanda, 90enne multata per aver gettato dell’umido insieme nel sacchetto della carta. I vigili urbani, andando a rovistare nel cassonetto, sono risaliti a lei dalle sue bollette e per questo si è vista presentare una sanzione da 162 euro. Un brutto colpo per l’anziana, che vive con una pensione di 600 euro al mese. La storia è stata raccontata dal nipote Paolo Frati, spiegando che il verbale è già stato saldato, nonostante lo sgomento della signora. Nessuna deroga alle regole o rimborsi alla donna per la sanzione sproporzionata, il Comune ribadisce che le regole anti sporcizia sono inflessibili.

«Fermo restando che si è appreso con rammarico che ad essere sanzionata sia stata anche una cittadina in età avanzata – scrive Foresi – per contrastare sporcizia e degrado dilaganti è necessaria la piena applicazione del regolamento della raccolta differenziata incentivando i controlli a tappeto su tutto il territorio, senza pregiudizi o accanimenti verso alcuno, ovviamente, con il solo scopo di migliorare le condizioni igieniche e l’immagine della città. Abbiamo conseguito ottimi risultati grazie al lavoro degli ispettori ambientali e all’attività di prevenzione svolta attraverso il sistema di fototrappole attivo da meno di un anno. Pertanto è stata decisa la collocazione di 10 nuovi dispositivi per rinforzare il controllo sul territorio».

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