ANCONA – L’iPhone rubato era finito nella borsetta di una collega di lavoro della proprietaria, ma la presunta ladra, appena scoperta, è caduta dalle nuvole. “Questo telefono non è mio, non ho idea di chi ce l’abbia messo”. Un episodio destinato forse a creare tensioni nell’ambiente di lavoro, siamo in un negozio all’interno di un centro commerciale alla Baraccola, ma che probabilmente non avrà un seguito giudiziario, perché la commessa che domenica sera intorno alle 20 aveva chiamato la polizia denunciando la scomparsa del suo smartphone non presenterà denuncia. Gli agenti delle Volanti, tramite l’applicazione che consente di localizzare gli smartphone e i tablet della Apple, sono riusciti a rintracciare subito l’iPhone nella zona di via Flaminia. La pattuglia, seguendo la scia elettronica lasciata dall’iPhone, ha perlustrato l’intera via notando una giovane donna che camminava da sola sul bordo della strada, con un borsetta a tracolla. Mentre un agente la identificava, l’altro componeva il numero di telefono della derubata e, dalla borsetta della donna partiva immediatamente il segnale acustico della suoneria di un cellulare. La giovane, una collega di lavoro della derubata, non poteva far altro che aprire la borsa e consegnare spontaneamente ai poliziotti il telefonino. “Non sapevo che fosse nella mia borsetta, ce l’avrà messo qualcuno, magari per sbaglio”, è stata la sua giustificazione. L’iPhone è stato subito riconsegnato alla legittima proprietaria.
Corriere Adriatico