Mentre un parente è al pronto soccorso nota che i locali caldaia dell’ospedale hanno la porta socchiusa, entra e comincia a rimuovere 5 serpentine in rame dal peso di 20 kg ciascuna, portandole poi vicino alla propria auto con l’intenzione di caricarle una volta uscito il congiunto. Ma i suoi movimenti sono stati notati da una persona che ha subito avvisato personale medico e 112. E’ accaduto a Jesi, dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne che vive in un campo nomadi. Ansa
