
Pedinamenti, telefonate anonime e comparsate sul posto di lavoro per ben quindici anni. «Una volta è venuta in ufficio e mi sono dovuto chiudere in bagno per chiamare la polizia al telefono. Sono rimasto chiuso lì per circa un’ora – ha detto l’uomo ieri in Tribunale – ho dovuto cambiare l’utenza telefonica. Non riuscivo a usare il mio telefonino, perché lei chiamava in continuazione».
Nessuna aggressione, ma: «Ho seriamente paura che un giorno mi possa arrivare una coltellata alle spalle». La conoscenza tra i due risale al duemila. «Lei era venuta in Italia – prosegue il 50enne -. Sono uscito con lei una sera. È nata una relazione, ma nulla di sentimentalmente impegnativo». La donna non la pensava così. Quando lui ha deciso di troncare il rapporto, sarebbe iniziato un vero e proprio stalking. Di qui la decisione di denunciarlo. Il Messaggero.it