Ancona. «Piccolo, vieni via con me». Adescato bimbo di 10 anni. Scatta la caccia all’orco

Scatta un ‘allarme orco’ in centro, a Falconara, dopo che la mamma di un bambino di 10 anni, durante una festa in oratorio, ha visto un uomo con i baffi di circa cinquant’anni avvicinarsi a suo figlio nel cortile della chiesa, per poi andarsene velocemente quando lei si è avvicinata. Quando l’uomo si era già allontanato, il piccolo ha confidato alla madre che quel signore gli aveva chiesto con insistenza di andare via con lui. Un tentativo di adescamento in piena regola, stando a quanto riferito dal bambino, che è stato segnalato alla Tenenza dei carabinieri di Falconara.

L’episodio, che ora sta tenendo con il fiato sospeso centinaia di genitori, è accaduto giovedì scorso attorno alle 16 davanti alla parrocchia del Rosario: nei locali dell’oratorio era stata organizzata una festa per i bambini e mentre la mamma del piccolo era vicino alla porta, in attesa che i responsabili portassero le chiavi del locale (che la parrocchia concede in affitto per organizzare feste), i bambini giocavano nel cortile, diviso dalla strada da un cancello che in genere viene lasciato aperto. Proprio dal cancello, l’uomo si sarebbe avvicinato a due fratellini, uno di 7 e uno di 10 anni. «C’era un po’ di confusione – racconta la mamma del bambino infastidito – e mentre aspettavamo di entrare i bambini si sono messi a giocare a pallone. Ho intravisto quell’uomo da lontano, pensavo fosse lì per la festa anche lui. Prima si è messo a parlare con mio figlio di sette anni, poi con quello più grande. Mi sono avvicinata, ma l’uomo se n’è andato. Mio figlio mi ha raccontato in modo molto vago che quel signore aveva cercato di convincerlo a seguirlo».

Solo il giorno dopo, incalzato anche dalle domande del fratellino che gli ha chiesto cosa volesse quell’uomo, il bambino si è sfogato, è stato più preciso, ha raccontato che lo sconosciuto era molto insistente e che gli ha ripetuto più volte «Vieni via. Vieni con me». Il racconto del piccolo ha fatto scattare l’allerta anche in parrocchia e alla scuola elementare Leopardi, frequentata dal bambino.

«A ripensarci mi vengono i brividi – aggiunge la madre –. Mio figlio, quando è stato avvicinato da quest’uomo, è rimasto impalato dalla paura e ora è spaventatissimo, non vuole nemmeno ricordare l’accaduto. Le notti scorse non ha dormito». La donna ha fornito ai carabinieri una descrizione abbastanza dettagliata dell’uomo: un cinquantenne con baffi e carnagione scura, sopracciglia folte, alto circa un metro e settanta, con un cappotto e un cappello di lana calato sulla testa, uno zaino sulle spalle. L’allarme si è diffuso anche tra i genitori, tanto che sabato scorso, durante la sfilata di Carnevale in centro, le mamme si sono passate la voce di non perdere di vista i loro bambini nemmeno per un minuto, proprio per il timore che l’uomo, apparentemente forestiero, fosse nascosto tra la folla e potesse tentare un altro approccio.

«Quando il racconto di mio figlio è stato più circostanziato ho voluto avvertire anche la parrocchia e la scuola – conclude la madre – in modo che tutti stiano in guardia. Io stessa starò ancora più attenta da oggi in poi». I carabinieri di Falconara hanno tenuto in considerazione la segnalazione e le indagini sono in corso. Il Resto del Carlino