Ancona. Ragazzo con sindrome di Down picchiato, cinque ragazzini nel mirino

Cinque giorni di prognosi per il 18enne picchiato e una denuncia contro ignoti da parte dei suoi genitori già sporta ai carabinieri del comando osimano. Papà Massimo Sopranzi e mamma Barbara Martini non intendono fermarsi e arriveranno a chiudere la vicenda, lotteranno cioè fino a quando non vedranno i volti dei giovani coetanei che hanno picchiato il loro Edoardo, affetto da sindrome di down, intimidito alla fermata del maxiparcheggio di Osimo prima di andare a scuola all’Alberghiero di Loreto.

L’hanno accerchiato per dargli un pugno sul petto, ancora molto evidente come la presa stretta di una manata dietro al collo che ancora si nota assieme a quella sulla schiena. I carabinieri del comando osimano cui è stata sporta querela, acquisiranno a ore i filmati delle telecamere di videosorveglianza del maxipark a copertura dell’arco temporale tra giovedì e venerdì perché sarebbero addirittura due gli episodi di bullismo. Quegli occhi elettronici dovrebbero aver ripreso tutto. «Siamo convinti si tratti di quei quattro-cinque ragazzini tra i 17 e i 18 anni ‘amici’ di Edo, che ormai da tempo gli danno fastidio – commentano i genitori – Non avevamo approfondito purtroppo, ci dispiace molto ma adesso non la passeranno liscia».

Una signora di passaggio che pare abbia visto tutto ha depositato la testimonianza ai militari che stanno seguendo il caso. Intanto l’indignazione da Offagna dove vive la famiglia a Osimo in cui è avvenuto l’episodio fino a Loreto dove Edoardo frequenta la scuola, è cresciuta esponenzialmente nelle ultime ore. «Vergogna, Edoardo non lo merita», scrivono in tantissimi anche sulla bacheca Facebook della mamma, «Bulli come questi devono essere sistemati dalla giustizia che deve fare il suo corso», «Che tristezza di gioventù» e ancora «Papà e mamma andate avanti dritti senza esitazione».

Avvertito anche il personale scolastico dell’istituto, perché le indagini saranno condotte pure negli altri luoghi dove il ragazzino avrebbe subito atti continui di bullismo, e Striscia la notizia: «Fatti del genere accadono sotto i nostri occhi ma non devono rimanere inosservati – continuano i genitori – Tutti devono sapere anche per evitare che atti simili si ripetano». Il Resto del Carlino