
Sospettando che all’interno la donna potesse a sua volta favorire, per massimizzare il profitto, la prostituzione altrui, gli investigatori della sezione “Criminalità straniera” della Squadra Mobile della Questura hanno effettuato un appostamento, che ha consentito di verificare la visita, nel piccolo condominio ove è situato l’appartamento attenzionato, di alcuni soggetti che vi entravano con fare circospetto, dopo aver effettuato una breve telefonata e citofonato, per poi uscirne con analoga circospezione dopo circa 20 minuti.
Fingendosi a sua volta cliente, un poliziotto si è fatto aprire, per poi consentire agli altri colleghi di entrare dopo aver contrattato una prestazione sessuale con un transessuale di origine brasiliana, 27enne, da poco in Italia, che alla frontiera aveva dichiarato di essere venuto nel nostro Paese per turismo; i profilattici e le creme lubrificanti presenti in un cassetto accanto al letto hanno disvelato la sua vera “professione”.
Il 27enne ha dichiarato di pagare in nero il subaffitto del mini appartamento alla dominicana, consegnandole 300 euro più le spese a settimana, e che occasionalmente gli procacciava clienti desiderosi di esperienze forti, prostituendosi anche in coppia con lei. La donna è stata denunciata per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
Durante la perquisizione sono stati trovati giocattoli erotici formato gigante, giacche di latex, cappucci di pelle, fruste, catene. Ovvero il necessario per un rapporto padrone-schiavo. Sarebbe il primo ritrovamento di tal genere ad Ancona dove non si erano mai verificati blitz in case specializzate in sesso estremo.