Ancona. Si aggirano sospetti davanti ai portoni: bloccati quattro potenziali ladri

PoliziaANCONA.  Le volanti della questura, dirette dal vice questore Cinzia Nicolini continuano i controlli. Diciotto le pattuglie impiegate nelle ultime 24 ore, che hanno controllato 66 mezzi identificando 95 persone, 43 extracomunitari e 3 locali pubblici. Martedì, intorno alle 10, i poliziotti hanno rintracciato al Piano un cittadino straniero che si aggirava tra le panchine di corso Carlo Alberto. Alla vista della Volante l’uomo, un romeno di 26 anni, si è diretto velocemente verso piazza Ugo Bassi nella speranza di poter salire a bordo del primo bus e sfuggire al controllo. Bloccato e identificato, è risultato con precedenti per furto e, su di lui, pendeva anche un provvedimento di allontanamento poiché «pericoloso per la sicurezza pubblica» con il divieto di non far rientro in Italia per cinque anni. Per lui è scattata la denuncia.

Poco prima di mezzogiorno un altro intervento quando un africano di 25 anni è stato notato in via Dalmazia mentre si spostava di portone in portone come se li stesse ‘analizzando’. Dopo aver osservato i movimenti dell’uomo, gli agenti sono intervenuti. Al controllo dei poliziotti, lo straniero è risultato senza documenti e per questo è stato denunciato. Verso le 20, un altro equipaggio della volante ha sorpreso nel quartiere Adriatico due persone che giravano con due grossi zaini sulle spalle. I poliziotti hanno preferito osservarli prima di entrare in azione, notando che anche loro si fermavano ad osservare i portoni di vari condomini sbirciando all’interno degli androni.

Raggiunto il viale della Vittoria, non accorgendosi della polizia, si sono seduti su una panchina iniziando un lungo bivacco. A questo punto gli agenti sono intervenuti identificando i due, entrambi romeni di 44 e 39 anni, in Italia senza fissa dimora, con precedenti per furti e scippi. Non riuscendo a spiegare come mai si trovassero e cosa facessero in città, sono stati accompagnati in questura e ammoniti a lasciare immediatamente la città. Una lotta, quella portata avanti dallo stesso questore Oreste Capocasa e dalle Volanti, decisa a combattere la criminalità predatoria e garantire così l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio. Notevoli e sempre maggiori i risultati riportati soprattutto in quest’ultimo periodo grazie proprio ai continui pattugliamenti e all’attenzione che gli stessi agenti mettono nel controllare minuziosamente le vie lungo le quali effettuano i passaggi durante l’arco dell’intera giornata.

il Resto del Carlino