Ancona. Vendevano iPhone 6S finti al costo di 250 euro. Napoletani in trasferta smascherati dalla polizia

iphone6s_ultimissimeANCONA – Gli iPhone di ultima generazione a prezzi stracciati erano patacche piazzate a peso d’oro. I pendolari delle truffe erano padre e figlio, in trasferta ad Ancona sono stati scoperti dagli agenti della squadra Volanti coordinati dal vicequestore aggiunto Cinzia Nicolini. Potevano sperare di ingannare la buona fede di ignari clienti che si avvicinavano alla bancarella hi-tech a caccia dell’affare. Non certo la scaltrezza dei poliziotti che li hanno scovati e hanno messo fine al loro commercio col raggiro, almeno per un po’, almeno ad Ancona.
Si erano improvvisati venditori ambulanti, padre e figlio, di 44 e 23 anni, residenti in provincia di Napoli, e saliti fino al capoluogo marchigiano per vendere finti cellulari alla moda, in realtà bidoni. I due partenopei offrivano in vendita iPhone 6S al costo di 250 euro, una cifra irrisoria, considerato il reale valore di mercato, ma sfacciatamente esagerata, considerato che non si trattava di autentici cellulari ma una contraffazione.
Accompagnati negli uffici della Questura, i due sono stati denunciati a piede libero per ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi e truffa. Ieri mattina il Questore Oreste Capocasa li ha anche muniti di due fogli di via obbligatori dalla città: dovranno abbandonare il capoluogo dorico e non vi potranno fare ritorno per almeno 3 anni.

fonte Corriere Adriatico