(AGI) Se in Emilia Romagna si intravedono alcuni segnali di ripresa, questi restano ancora complessivamente deboli e in parte controversi. Nonostante un lieve segno positivo, lo scenario che si presenta esaminando i dati congiunturali, non e’ certo quello di una ripartenza e di una ripresa che va consolidandosi.
Ad attestarlo, confermando le preoccupazioni delle imprese, sono i dati relativi all’andamento del terzo trimestre 2010 delineato da TrendER, l’Osservatorio congiunturale sulle micro e piccole imprese in Emilia Romagna realizzato da CNA e Banche di Credito Cooperativo con la collaborazione scientifica di Istat, sui bilanci di 5.040 imprese (da 1 a 19 addetti) associate in regione. “Un quadro – come spiega Gabriele Morelli, segretario CNA Emilia Romagna – che evidenzia come non sussistano ancora le condizioni per dire che siamo fuori dalla crisi. I dati trimestrali rilevati acuiscono la percezione di un andamento altalenante che non rassicura sui tempi della ripresa e questo ovviamente conferma le preoccupazioni degli imprenditori e un senso di insicurezza attestato anche dalla riduzione degli investimenti”
