La microscopica Repubblica incastonata in territorio italiano non è come la Svizzera: non trema di fronte alle urla sguaiate degli italici, non paventa l’isolamento internazionale, non teme attacchi da tutto il mondo, lacrime e sangue. Cura, semplicemente, i propri interessi nazionali. Non quelli degli altri.
IL CASO: Alcuni mesi fa, il sostituto procuratore italiano Stefano Rocco Fava aveva chiesto alle autorità della Repubblica di San Marino la copia degli estratti di un conto bancario di un indagato. Era una semplice “acquisizione di una copia dell’estratto conto” – hanno precisato gli italiani – e non un sequestro. Apprendiamo oggi che, nonostante questo distinguo, sono rimasti a bocca asciutta.
ROGATORIA INTERNAZIONALE: Si badi bene che, oggi, se un giudice italiano chiede per rogatoria una perquisizione o un sequestro di conti correnti di un indagato, i sanmarinesi prima devono – per legge – avvertire la persona in questione. E poi gli devono mostrare la copia della rogatoria (che ovviamente contiene tutti i dettagli delle indagini in corso). Quindi, l’indagato vola in fretta e furia a San Marino e fa sparire ogni traccia di quello che potrebbe essere anche frutto di riciclaggio.
COME SE NON BASTASSE: Siccome per i sanmarinesi non era abbastanza, il governo della Repubblica sul Monte Titano ha esteso il divieto anche alle semplici “acquisizioni di copie della documentazione”. Giusto, sbagliato? Non è questo il punto.
VOLERE E’ POTERE? Il punto è che volere e potere. Se persino uno Stato microscopico (da un punto di vista di estensione territoriale e numero di abitanti, ovvio) riesce a tener testa a un vicino così ingombrante (e rumoroso) come Italia, nel cui territorio politico è incastonata, se persino San Marino ha la forza di respingere al mittente le richieste dei magistrati di un Paese straniero di 60 milioni di abitanti, beh… forse sarebbe il caso che il Consiglio federale e tutti i deputati della Commissione esteri della Svizzera programmassero un viaggio studio da quelle parti. “Kopf, hoch”, dicono i germanici. Ecco, in alto la testa. Possibile che lo sappiano fare a San Marino e non a Berna?
Valeria Grave
Mattino on line