Possiamo dire che il Commissario Treggiari non è stato proprio velocissimo in questa ricusazione? Si perché è la verità.
Dopo il nostro articolo del 14 febbraio scorso sembrava che lo stesso avesse velocizzato la procedura per le memorie delle parti dando i famosi 10 giorni, che avevano termine ultimo il 2 marzo (quasi due mesi dall’inizio della ricusazione).
Ora dopo che le parti hanno presentato le memorie (termine ultimo il 2 marzo) tutto sembra essersi bloccato! Infatti sempre il Commissario Treggiari dopo il 2 marzo non ha inviato, come dovrebbe, un decreto per far presentare le memorie conclusionali alle parti, dando ulteriori 10 giorni.
TUTTO E’ BLOCCATO.
Dopo questi 10 giorni, Treggiari avrebbe altri 30 giorni per la sentenza.
Ma ora è TUTTO FERMO!
Quindi se oggi, ma ne dubito, sottoscriverebbe il decreto per dare i 10 giorni per le memorie conclusionali alle parti avremmo la sentenza della ricusazione dopo il 24 aprile 2018.
Non c’è che dire del Commissario Treggiari di Perugia: alla prima causa che gli hanno affidato ha già battuto il record di durata sammarinese per una ricusazione!
Se tutto dovesse andare bene avremmo la sentenza relativa alla ricusazione verso i primi di maggio 2018!
Ben quasi 5 mesi dopo la ricusazione di Banca Centrale! Incredibile!
Ma c’è di più! E fate bene attenzione, cari lettori!
I 6 mesi, dall’atto di cessione di Asset /Carisp che è del 27 ottobre 2017, previsti per la clausola risolutiva, in caso di accoglimento dei ricorsi amministrativi da parte del Tribunale, scadrebbero il 27 aprile 2018, probabilmente dopo il giudizio di Treggiari, a causa della lentezza (!) del procedimento.
Clausola risolutiva che verrebbe resa inefficace perché disposta fuori tempo.
Un danno enorme per i soci Asset qualora dovessero avere ragione nel ricorso e che probabilmente vedrebbero manifestate le loro ragioni in una importante causa civile verso chi ha fatto passare i 6 mesi, inutilmente.
Ai sammarinesi ogni commento.
/ms