Ancora in carcere i truffatori dello specchetto

È stato convalidato ieri mattina dal magistrato inquirente Laura Di Bona il fermo di polizia giudiziaria nei confronti dei due giovanissimi siciliani incarcerati dalla gendarmeria domenica pomeriggio perché ritenuti coinvolti nelle truffe agli anziani messe a segno negli ultimi giorni. Nelle ultime ore a disposizione per la convalida del fermo – in base alla legge, il magistrato ha 48 ore di tempo prolungabili a 96 -, il magistrato ne ha anche disposto la carcerazione cautelare. Insomma, non potranno uscire. Non ?no a quando la loro posizione non verrà chiarita: ora verranno sentiti dal magistrato, ma ai gendarmi hanno già confessato parte degli addebiti.