Ancora polemiche su Marino in vacanza. Orfini, “non e’ commissariato”

Marino-multe“Nessun commissariamento del sindaco: serviva il sostegno al Campidoglio da parte di tutti ed e’ cio’ che e’ avvenuto”. Il presidente del Pd,Matteo Orfini, lo sottolinea intervistato da ‘La Stampa’.
Sulle decisioni assunte dal Consiglio dei ministri per il comune di Roma, Orfini osserva: “la vicenda di Roma e’ di evidente complessita’: Marino ha fatto da argine alle infiltrazioni mafiose, ma con i soli poteri del sindaco non si poteva andare fino in fondo: serviva il sostegno di tutti ed e’ quello che e’ avvenuto. Marino continua a fare il sindaco, con il sostegno del prefetto e dell’autorita’ anticorruzione”.
Ora, prosegue, “il sindaco e’ nelle condizioni di fare un salto di qualita’: ha una giunta rinnovata e di spessore e l’impegno della prefettura nel vigilare sugli appalti”.
Quanto all’ ipotesi che il primo cittadino di Roma possa lasciare prima del 2018, Orfini nota: “il dibattito sulle sue dimissioni lo abbiamo gia’ fatto e quando abbiamo chiesto a personalita’ del partito e della societa’ civile di andare a dare una mano in giunta e’ perche’ abbiamo pensato che la consiliatura debba andare avanti fino al termine naturale”.
Sul Giubileo in preparazione: “oggi ci sono – osserva ancora – tutte le condizioni per fare uno scatto finale”.
Sul blog di Grillo, in un post dal titolo ‘Cervi si nasce’, si legge: “Marino ci e’ o ci fa? Un altro si sarebbe dimesso prima di finire sotto tutela. Lui non puo’. E’ ostaggio del Pd che non vuole nuove elezioni a Roma perche’ perderebbe”. “Mio marito cornuto e contento porta le corna d’oro e d’argento. Marino espropriato nella sostanza dalla gestione di Roma si trova ai Caraibi a scrivere le sue memorie. Tornera’ ai primi di settembre a prendere ordini dal prefetto Gabrielli e dal suo vice Causi voluto dal Pd”, esordisce il testo e aggiunge: “e’ come se Ulisse fosse tornato a Itaca per complimentarsi con i Proci che gli insidiavano Penelope”. “Qualcosa gli avranno promesso per fare la figura del becco, di chi non sapeva nulla, dell’ignaro Marino. Roma sta diventando una farsa a livello mondiale. Quanti sindaci ha la capitale d’Italia? Uno, nessuno e centomila. Per il futuro sindaco c’e’ Poletti che la macchina del magna magna delle cooperative la conosce benissimo. Non ci sarebbe neppure bisogno di aggiungere un posto a tavola come dimostra la celebre fotografia”, conclude.
Il leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto dichiara ironizza sulle vacanze del primo cittadino: “A questo punto, il sindaco Marino puo’ anche restare in vacanza.
Quando e se tornera’, infatti, trovera’ gia’ al comando, al suo posto, una squadra di badanti, commissari, supervisori”. “Fatto salvo il rispetto per tutte le persone coinvolte, e’ uno spettacolo politico poco decoroso. La democrazia, la scelta degli elettori, il legame tra elettori ed eletti, sono ormai ridotti a pallidi ricordi”, aggiunge.

Fonte: AGI