Importantissimo e prestigioso appuntamento automobilistico nello scorso week end sulla pista spagnola di Valencia, dove si sono svolte le finali mondiali dei campionati Challenge Ferrari. In una splendida cornice di pubblico e dove era rappresentata con tutto il suo staff la Ferrari con i suoi piloti Alonso e Massa, erano in pista anche ben quattro piloti sammarinesi, di cui ben tre portacolori della scuderia Racing Dreams, che nelle varie categorie hanno ancora una volta recitato un ruolo molto importante per le posizioni immediatamente a ridosso del podio. Su tutti Andrea Crescentini (nella foto) che ha iniziato la trasferta spagnola molto bene. Il pilota serravallese infatti a bordo della Ferrari F 430 del team piacentino Af Corse del patron Amato Ferrari, aveva, fino a pochi minuti dal termine di sessione il quarto tempo, divenuto poi allo scoccare del tempo il settimo miglior tempo. In qualifica 2 invece, tutto è stato reso abbastanza vano da una errata uscita dai box, successiva poi a intenso traffico in pista, siglando quello che era l’11° tempo. Nulla di grave, perché Andrea “sentiva” bene la macchina e tutto lasciava presagire ad una buona prestazione. Nelle ultime due gare del Trofeo Pirelli Italia infatti poi la Ferrari di “Cresce” cambia molto e maturano solo due sesti posti. Nella finale Mondiale invece, il titano partiva dalla 13esima casella in griglia, ma alla partenza già alla seconda curva metteva la sua rossa di Maranello al sesto posto. Successivamente prima del pit stop recuperava altre due posizioni, portandosi a ridosso dell’ambito podio. Una bella posizione quindi per Crescentini che confidava molto nell’agguantare e migliorare. Purtroppo però poi durante la sosta ai box, un problema con il pit limit, tarato male dai tecnici della squadra italiana faceva perdere al nostro portacolori sei preziosi secondi determinanti per giocarsi l’accesso sul podio. Peccato, perché oltre a questo un cattivo funzionamento della radio con i box, non permetteva ad Andrea di capire quale fosse l’ultimo giro. Morale della favola, tirando a più non posso per il terzo posto, distante da lui solo due secondi e quattro decimi, incappava in una “girata” che dava l’addio definitivo alla possibilità di salire sul podio finale. “Solo” il quarto posto quindi per Andrea, che considerando che erano sei mesi che non saliva in macchina (se si esclude la gara di Vallelunga) rimane certo una buonissima prestazione. Bravo, e non osiamo pensare a quello che “Cresce” avrebbe potuto fare se in grado di disputare per intero il campionato. Ancora una volta quindi il pilota della Racing Dreams ha dimostrato di essere senz’altro uno dei piloti sammarinesi più promettenti dell’intero lotto titano. A Valencia molto buona anche la gara dell’ex bicampione del mondo, Andrea Belluzzi (Scuderia San Marino) che con un sesto e quinto posto, ha definitivamente chiuso al terzo posto il suo campionato italiano di Trofeo Pirelli. Come al solito molto bravo anche “l’avvocato volante” di San Marino. Degna di nota anche la gara di Marco Galassi che nella Coppa Europa ha brillantemente piazzato la sua vettura al secondo posto, mentre sfortunatissimo Giovanni Zonzini, il patron di Stile F e già vincitore su questa pista quest’anno nel Challenge Europa. Per lui un problema meccanico…peccato. Bravi comunque tutti i “pistaioli” sammarinesi che quest’anno hanno colto importanti vittorie nei rispettivi campionati, ad iniziare da Paolo Meloni e Stefano Valli, ma vogliamo citare anche Christian Montanari, Walter Meloni, e appunto i “ferraristi” di Valencia.
LIVIO CECI