Andrea Gnassi: “La gestione attiva del lupo non è più rinviabile. Aiutiamo amministratori e cittadini con azioni concrete”

“La gestione del lupo e dei canidi derivanti dai processi di ibridazione del lupo stesso non è più rinviabile. Sono molti ormai i sindaci e gli amministratori locali, soprattutto di aree interne o rurali, che invitano governo e Parlamento ad assumere iniziative concrete a fronte di una presenza della specie che in alcune aree è decisamente in sovrannumero creando problemi di sicurezza e arrecando danni ingenti ad allevatori e insediamenti rurali anche con l’uccisione di animali da affezione. Hanno ragione gli amministratori, occorre guardare in faccia la realtà poiché non si può archiviare il problema confinandolo nell’alveo della percezione del pericolo”. Lo dichiarano i deputati del Pd Andrea Gnassi e Stefano Vaccari. 

“Si tratta di intervenire evitando conflitti e superando le posizioni ideologiche e propagandistiche, sia delle destre che degli animalisti. Si tratta di intervenire usando sia criteri scientifici sul rilevamento e sia quei dati di realtà laddove questi evidenziano ormai situazioni contingibili e urgenti tanto che é messa in discussione persino la sicurezza di persone e animali domestici. Il Pd ha presentato una proposta di legge che interviene sulla prevenzione, sul monitoraggio costante, sulle tutele da attivare, sui risarcimenti immediati e anche su una gestione attiva che prevede eventuali catture, sterilizzazione e abbattimenti nel segno delle indicazioni europee e nel rispetto delle valutazioni della scienza. Ciò che non si può fare – concludono – è rimanere fermi e attendere gli eventi”.

Comunicato stampa