Terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Mini Gp nella scorso fine settimana sulla pista di Busca in provincia di Cuneo, dove era in gara anche il pilota del motoclub San Marino, Andrea Zanotti (nella foto). Un week end molto sfortunato per il pilota di Dogana che ha incontrato il peggior week end agonistico da quando corre in moto, cioè dal 2006. Al pilota della Honda 100 cc ne sono capitate davvero di tutti i colori. Iniziamo subito dalle prove libere, dove nei primi turni cerca di fare tutte le regolazioni necessarie: al giovedì pomeriggio entra in pista nel terzo turno e comincia a tirare e girava forte, stava coi primi della categoria. Purtroppo però poi inizia il calvario con una caduta nel curvone veloce da quarta marcia piena, causata dal posteriore che gli parte con molti danni alla moto e per fortuna incolume il pilota. Morale della favola prove finite con molto lavoro ai box da parte dei meccanici. Si ritenta il giorno dopo al secondo turno, sembra tutto ok, ma una nuova caduta causa ancora parecchi danni alla sua moto. Non capendo bene il perché non si controllasse il retrotreno, sale la tensione ed il nervosismo: la moto viene sistemata, ma non ci sono più ricambi e una nuova caduta significa tornare a casa. Al sabato prima di entrare in pista viene controllata la pressione delle gomme che nota una posteriore troppo gonfia. A questo punto Andrea entra in pista ma le due cadute dei giorni prima lasciano il segno, gira con tempi molto alti. Per le qualifiche del pomeriggio vengono sostituite le gomme e infatti Andrea migliora di circa due secondi i tempi del mattino, anche se rimane ancora lontano dai migliori. La moto però è ok, la fiducia aumenta, migliora ancora, ma è comunque ancora 12°. Sui dieci turni di prove, il titano ne ha effettuati soltanto cinque. In queste prove, Andrea, guida bene, anche se molto timidamente afferma che quando transita nei punti delle cadute, il gas inevitabilmente si “alleggerisce”. E arriva finalmente il giorno della gara: tempo instabile, piove, non piove e vengono preparate le gomme rain. Parte gara1: Andrea è lì col gruppetto dei migliori, guida forte, ma al quarto giro va dritto e cade, dicendo poi che non aveva più il freno anteriore e infatti la pinza freni è senza viti. A questo punto Andrea si arrabbia con chi ha lasciato le viti lente (papà Eraldo?) e parte molto cauto per la seconda gara. Nei primi giri verifica che sia tutto ok: comincia a tirare, riprende fiducia, effettua bei sorpassi, ma chiude solo 12°. Una trasferta quindi da dimenticare per Andrea, che però ora già pensa alla prova di Campionato Europeo che si svolgerà in Francia dal 4 al 7 Agosto. Le premesse per riscattarsi ci sono tutte, perché “Zanottino” ha tutte le carte in regola per ben figurare.
LIVIO CECI