Ha avuto molto seguito ed ha fatto molto scalpore la notizia che il Grand Hotel Primavera di San Marino si sia rivolto ad un sito italiano per trovare del personale, cioè una receptionist ed un fisioterapista. Vediamo perché! Siamo andati direttamente nel noto albergo ed abbiamo intervistato il Dott. Andreani, direttore del Grand Hotel Primavera.
Buon giorno Dott. Andreani, come mai vi siete rivolti in Italia per avere del personale? Con quasi 2.000 disoccupati è difficile credere che non abbiate trovato la persona che poteva essere giusta per voi.
Beh, ci crede che abbiamo fatto oltre 45 colloqui e non abbiamo trovato nessuno?
A San Marino?
Come no? Ma l’ufficio del lavoro lo sa. La richiesta del fisioterapista è un errore in quanto noi cerchiamo un’estetista per venerdì e sabato ma la ns. collaboratrice ha inserito l’annuncio per fisioterapista. Rispondendo alla sua domanda posso dire che la receptionist a San Marino non l’abbiamo trovata. Ne ho trattato uno del San Giuseppe (l’albergo di Valdragone accanto al convento delle suore di clausura ndr) ai primi di dicembre, un bravissimo ragazzo di 25 anni. Per tre o quattro giorni l’ho cercato ma non l’ho trovato. Quando sono riuscito finalmente a parlare con lui mi dice che non poteva venire a lavorare perché doveva andare in vacanza, e stava via per una settimana. Verso il 10 dicembre lo richiamo e non lo trovo. Il 15 dicembre si fa vivo e mi dice che aveva deciso che fino alla fine dell’anno non avrebbe lavorato e che si sarebbe presentato ai primi di gennaio. Non si è fatto più vedere! Però io avevo bisogno, urgentemente sotto Natale, quindi ho utilizzato i piccoli permessi dell’ufficio del lavoro dato che non ho trovato personale specializzato. Per lavorare in questo posto ho bisogno di qualcuno con esperienza di almeno due anni, oltre alle scuole che hanno formato la receptionist: non posso prendere il primo che capita. D’estate per il periodo estivo prendo quattro o cinque ragazzi sammarinesi, tra cui anche la figlia della Denise Bronzetti, segnalati dall’ufficio del lavoro.
Ma nemmeno il fisioterapista non riesce a trovare a San Marino?
Il fisioterapista è stato un errore della ragazza.
Perché anche prima, mentre aspettavo, è venuto un italiano che ha consegnato un curriculum per il lavoro come fisioterapista.
Ne abbiamo una marea. Ma noi siamo interessati solo saltuariamente. Quindi un errore, non voluto/voluto perché se facciamo la richiesta di due giorni non viene nessuno quindi l’abbiamo fatta un po’ più estesa per vedere chi è interessato. Si è mossa una ragazza che si è mossa subito ieri mattina che è di San Marino. Probabilmente ha visto la richiesta su internet.
Probabilmente ha visto il nostro articolo.
Probabile ma è venuta subito dopo la vostra pubblicazione.
Quindi lei non l’ha trovata, la receptionist, a San Marino! Ma lei come l’assumerebbe? Con che qualifica e con quale stipendio?
Io cerco 1/2 ragazze come receptionist però le vorrei con minimo due anni di esperienza, minimo con due lingue…
e che con quale livello?
con un secondo livello! Poi dipende dall’età che hanno. Infatti come Usot abbiamo il primo livello A ed il primo livello B e non c’è il primo livello. Se la ragazza è giovane o giovanissima la inquadriamo come primo livello B a 1.100 euro al mese, se ha più esperienza al primo livello A che siamo intorno ai 1.400 euro al mese. Poi c’è il secondo livello che è intorno ai 1.550 euro al mese.
Ma all’inizio con quale livello la inquadra?
dipende da come e quanto sa fare. Da noi fanno 8 ore al giorno al massimo, tornante e compresi i pasti.
Comunque è incredibile non trovare con 2.000 disoccupati una receptionist! Forse c’è qualcosa che non va!
Lei non si riesce a rendersi conto di come stanno le cose. Ad esempio io quest’estate ho preso un manutentore sammarinese dalla lista della mobilità. Bravo, bravissimo. Bene, dopo averlo visto all’opera lo prendiamo e iniziamo a fare il periodo di prova di 33 giorni e tutto in regola. Quando mancavano una decina di giorni ha cominciato a lavorare male e a fare quello che gli pareva.
Ma come mai?
Perché non voleva lavorare. Perché lui, ha confidato ad un suo collega che ce lo ha riportato, diceva che in mobilità prendeva 1.400 al mese e con dei lavoretti in nero come giardiniere e altri lavori riusciva ad arrivare a 3.200 euro al mese. Io non l’ho più riconfermato in quanto non andava bene per quanto detto sopra e lui è ritornato in mobilità.
E questo il dramma degli ammortizzatori sociali…
Nel 2013 ho fatto la bellezza di 44-45 colloqui di lavoro per assumere quattro donne delle camere. Lo sa il Segretario Belluzzi, lo sa il Direttore ed io non ho trovato le donne per fare le camere.
Nooo! non ci credo!
Come no! E’ proprio lampante. Non ho trovato una persona disponibile. Avevo l’impresa di pulizie Expres Service di Corrado Bizzocchi che mi dava le donne per fare le camere. Ed erano bravissime. Per economicizzare la gestione ho pensato di prendere 2/3 donne in mobilità che alla fine dell’anno vuol dire un risparmio di circa 30-40.000 rispetto a quanto pagavo all’impresa. Ed allora mi sono detto perché non farlo? Ho fatto tutti i colloqui e non ho trovato una persona. Mi viene in mente una signora in un colloquio che mi ha detto, in confidenza, che ha fatto quattro mesi in estate a fare le camere.
Quindi prende sia i soldi a San Marino che in Italia? Incredibile!
Ma sai quanta gente c’è che fa così? Che stanno i mobilità e fanno il lavoro in nero?
Che vergogna!
Un’altra è venuta ad un colloqui ed andava bene. Dopo due giorni mi chiama e mi dice che aveva preferito lavorare con una impresa di pulizie perché non lavorava nei giorni festivi e nei weekend. Poi è venuta una signora, che abita qui vicino, che ha fatto sempre l’operaia. Sulle prime non era molto convinta poi tornata a casa ci ripensa e mi richiama e mi dice: ”avrei intenzione di provare dato che sono qui vicino”. L’ho fatta provare in un’altro albergo affiancata ad una persona di esperienza. Beh alle tre del pomeriggio mi telefonano e mi dicono che la signora è andata via rifiutando il lavoro dicendo che non faceva per lei. Non è nemmeno venuto a prendere la giornata lavorativa. Un’altra signora di Faetano, dopo aver fatto il colloquio di lavoro come lavapiatti, la faccio iniziare il giovedì alle 15 e dopo 8 ore se ne va dicendo che era un lavoro troppo faticoso e non è più venuta. E’ tutto così. Questa ultima signora è in disoccupazione extra, tipo una cassa integrazione, ovvero erano tre anni che non lavorava. Poi alcuni hanno la mobilità che è un anno e mezzo. Ma io non voglio fare il carabinieri, ne rovinare nessuno. Sono gli uffici preposti che devono pensarci.
E’ così.
Ma perché se io mando via a Rimini la richiesta di lavoro mi arrivano dieci curriculum e hanno tutti voglia di lavorare? Ed invece da noi li vai a cercare a casa e non hanno voglia di lavorare?
Forse perché ci sono troppi ammortizzatori sociali?
Perché in Italia la gente ha bisogno di lavorare sennò non mangia. Ed allora siamo costretti a rivolgersi in Italia.