Angelo Masi da ”Chi l’ha visto”, segnalazioni a Saltara (Fano)

Cresce la speranza di ritrovare Angelo. Ieri sera la trasmissione “Chi l’ha visto?” ha rimesso in moto le ricerche e il tam tam di cellulari, facebook e ogni altro mezzo per avvertire amici o conoscenti della zona in cui pare sia stato visto proprio nel pomeriggio alle 18,00. La località è quella di Saltara, un piccolissimo comune a nord del fiume Metauro, nella provincia di Pesaro e Urbino lambito dalla statale che collega la costa al Passo del Furlo, un comune fra Fano e Fossombrone. Il telespettatore che dice di averlo riconosciuto ha detto che indossa una giacca a vento. In effetti i familiari hanno detto che dentro lo zainetto che porta con se potrebbe esserci un giubbotto (Belstaff), ma il telespettatore ha anche detto che indossa un cappellino e un paio di occhiali. Se la segnalazione risultasse vera sposterebbe di diversi chilometri le ricerche orientate fino a ieri a coprire la zona di Pietracuta fino a Sarsina. Ma cerchiamo di ricostruire gli spostamenti. Il lunedì 9, quello della scomparsa, Angelo è stato visto con certezza almeno da quattro persone a Montalbo alle 14,30 circa, poi a Montecchio vicino al recinto dei daini e quindi di nuovo al bivio di Montalbo alle 17,00. Un avvistamento nei giorni seguenti a Chiesanuova ed uno (da appurare) a Montemaggio. Il percorso è coerente, Angelo si è diretto verso l’appennino. Poi l’avvistamento che si da con una certa precisione: quello di venerdì 13 alle 7,45 del mattino sulla strada fra Villagrande e Pugliano. Il percorso resta coerente anche se i tempi di percorrenza appaiono piuttosto lunghi, ma per rimanere nascosto forse Angelo non può camminare di giorno e magari deve passare per le zone più impervie. Nel giorno seguente Angelo inizia la discesa verso Novafeltria e la salita verso il Monte Aquilone. Nessuno lo vede fino a tre giorni dopo a Perticara. Anche in questo caso l’avvistamento appare certificato dato che è una persona che lo conosce che ne da notizia. Pare a quel punto che la direzione presa sia quella di Sarsina perchè Angelo si trova lungo i sentiri che lambiscono la miniera di Perticara e su Facebook si dice che lo abbiano visto anche a Sarsina. Una località a lui cara del resto dove anche in altri momenti di difficoltà si era diretto per un sostegno di natura spirituale anche se lui non è particolarmente legato alla sacralità. Se la sera di lunedì 16 è a Perticara e calcolati i tempi di spostamento che riesce a mantenere, pare però improbabile che abbia potuto percorrere tanta strada fino a Sartara, dove è stato indicato ieri nel programma della Sciarelli. Ci sono più di 50 chilometri e solo se ha usato un mezzo pubblico o ha trovato un passaggo in auto, ora può trovarsi in quella zona. A meno che tutte le segnalzioni verso Sarsina siano inesatte. Il cerchio delle ricerche comunque si restringe. O Angelo sta dirigendosi proprio ora verso Fano e non può che trovarsi poco distante dalla statale, oppure si trova in direzione di Santa Sofia. Un fatto è certo, Angelo sta camminando verso la propria meta: lo aveva detto infatti che un giorno sarebbe partito per una camminata molto lunga.

Tribuna