Annetta su Alleanza Popolare – La Tribuna

Gentile Direttore di Tribuna,

sono nuovamente ad abusare della disponibilità Sua e del suo giornale in quanto costretto a replicare – nella consueta veste di difensore del compianto dott. Mario Fantini nonché nel, per chi scrive nuovo, ruolo di difensore della dott.ssa Paola Stanzani – per l’ennesima volta ad affermazioni promananti dal movimento politico Alleanza Popolare ed, in specie, al comunicato apparso sul giornale da Lei diretto lo scorso 13 aprile, nel corpo del quale – devo dire seguitando in un pervicace progetto di disinformazione in atto ormai da due anni – si pretende di qualificare quale fonte di chissà quale illegalità, ed in ultima analisi della crisi del sistema bancario e finanziario, la precedente gestione della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e del Gruppo bancario Delta.

Mi sono in questi mesi sempre attenuto ad un rigoroso silenzio circa i fatti che costituiscono oggetto della vicenda giudiziaria pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Forlì, evitando finanche di replicare a scomposti attacchi personali; ciò non certo perché mancassero a me o ai miei assistiti elementi su cui fondare prospettazioni alternative dell’intera vicenda – a cominciare dalla tutt’altro che limpida acquisizione delle quote riferibili al Gruppo Sopaf ed alla tutta da chiarire gestione della procedura commissariale del Gruppo bancario Delta – bensì unicamente per il doveroso rispetto del segreto d’indagine nonché per l’assoluta fiducia nel lavoro degli inquirenti.

Nondimeno, – prosegue l’avvocato Annetta – non pare ulteriormente tollerabile che profittandosi di tale riserbo si continui, per evidenti fini di consenso interno, a prospettare all’opinione pubblica sammarinese fantasiose verità di comodo.

Il tempo, a differenza degli uomini, è sempre galantuomo: consiglio, quindi, agli amici di Alleanza Popolare di attendere ancora qualche tempo (auspicabilmente pochi giorni se solo ci si decidesse a dare sfogo alle rogatorie pendenti presso il Tribunale commissariale della Repubblica di San Marino) per non doversi magari trovare ad essere clamorosamente smentiti dalle risultanze delle carte processuali, le quali hanno notoriamente un peso specifico maggiore delle chiacchiere da bar “Giulietti”.

Per quel che riguarda me e la dott.ssa Stanzani a questa regola di contegnoso buon senso ci atterremo fino alla chiusura delle indagini anche se – lo anticipiamo fin d’ora – non un momento oltre.

Con i miei cordiali saluti”

Avv. Massimiliano Annetta