Anno della Lotta alla Povertà ed alla esclusione sociale…comunicato di Attivamente

L’Associazione Attiva-Mente piccola realtà di San Marino, da qualche anno cerca, attraverso semplici iniziative di vario genere di alimentare mediante stimoli positivi, diverse, ed a volte profonde, riflessioni nella coscienza dell’opinione pubblica sammarinese.

La Comunità Europea dopo aver ratificato recentemente, tra l’altro, anche la Convenzione ONU sui Diritti delle persone disabili, ha dichiarato l’anno 2010 quale “Anno della Lotta alla Povertà ed alla Esclusione Sociale”, confermando così ancora una volta, l’alto grado di attenzione verso le categorie più svantaggiate da parte del “Governo” che regola il Continente nel quale anche noi ci troviamo. E nel suo piccolo, Attiva-Mente ha voluto ricordare e riportare questa celebrazione  sul retro delle proprie tessere associative.

Lo facciamo perché noi crediamo di dover contribuire in qualsiasi modo, per quanto ci è possibile, nella lotta verso queste forme di disagi, discriminazioni e sofferenze, e cerchiamo di dimostrarlo attraverso tutte le nostre attività, peraltro tutte documentate nel nostro sito www.attiva-mente.org. E lo facciamo inoltre, perché siamo una realtà di Volontariato, dove ciascuno di noi mette a disposizione una parte del proprio tempo per realizzare le iniziative che ci proponiamo di volta in volta di portare a compimento.

Il Volontariato è il valore (spesso inespresso) aggiunto di ogni società civile, e non sarà certo un caso, se il prossimo anno 2011 verrà proclamato “Anno Europeo delle Attività Volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva, così infatti, ha recentemente deliberato l’Unione Europea, continuando questo suo percorso di forte sensibilizzazione e sostegno al “Terzo Settore”.

San Marino, attraversato sempre di più da pensieri europeistici, e soprattutto dai processi evolutivi Europei, non può esentarsi da questo “cammino culturale”, detenendo in questo senso, un vero e proprio patrimonio rappresentato dalle molte realtà di volontariato (piccole e grandi – giovani e non) che svolgono attività di grande valore, ma che hanno bisogno, crediamo, di sostegno e norme del tempo di oggi.

Ed è proprio per questo che riteniamo si debba profondere uno sforzo maggiore (Istituzioni pubbliche, Enti privati, Associazioni, società civile) per dotare il nostro piccolo Paese di un “Terzo Settore” ben organizzato, meglio regolamentato e sostenuto fortemente da tutti.

Al 2011 manca solo un Anno.

Il Consiglio Direttivo.