
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Riducete gli stipendi dei giocatori:
questo il messaggio della Liga spagnola ai club di prima e
seconda divisione, ai quali oggi è stato chiesto di ridurre di
quasi 500 milioni complessivamente gli stipendi dei giocatori e
di tutti gli altri dipendenti, nell’ambito del sistema di salary
cap in voga da diversi anni. A esser colpiti dai nuovi tetti
soprattutto il Barcellona (-50% circa) e il Real (-30%).
Una minore spesa a cui i club dovranno adattarsi rapidamente
perchè è riferita alla stagione appena cominciata e -come ha
detto il capo della Liga Javier Tebas- ha lo scopo di salvare il
calcio spagnolo dagli effetti della pandemia sulle casse dei
club.
Ogni società avrà dunque i suoi importi massimi da destinare
alle spese del personale, nel quale rientrano gli stipendi di
giocatori e allenatori anzitutto, ma anche di medici,
massaggiatori, assistenti e addetti vari di staff.
Il maggior taglio di spesa (quasi il 50%) dovrà essere fatto dal
Barcellona, che peraltro già ha avviato un confronto con i
giocatori per arrivare a una riduzione condivisa dello
stipendio; il club catalano potrà spendere massimo 382 milioni
di euro, contro i 671 della passata stagione. Anche per il Real
c’è una consistente marcia indietro nel costo degli stipendi,
nel 2020-21 infatti potrà spendere 468 milioni di euro contro i 641 precedenti. Il taglio ha un impatto minore sull’Atletico
Madrid, che passerà dai 348 milioni ai 252.
Per Tebas, come riferiscono i media spagnoli, che il
provvedimento non aveva alternative, e “se a luglio non avessimo
deciso di portare a termine il campionato ora avremmo perdite
per 800-900 milioni”. L’andamento della pandemia ha sconvolto
molte aspettative, ridotto le entrate e aumentato i costi per le
tutele sanitarie: in primavera “solo 5 giocatori erano risultati
positivi, ora tra staff tecnico e giocatori abbiamo 260
positivi, di cui 137 calciatori”. Inoltre si allontana la
prospettiva di aprire a gennaio le tribune al pubblico. Oggi “Il calcio spagnolo avrebbe bisogno di circa 490 milioni di euro
per finire la stagione”. Da qui il salary cap per le società,
bisogna “abbassare gli stipendi dei giocatori. I club non hanno
altra scelta”. (ANSA).
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