Anticorruzione, Cantone: “A San Marino c’è trasparenza e rispetto delle regole”. “Lo Stato ha capito che la black list internazionale non fa bene in primis proprio al Titano”

raffaele-cantone-corruzione-matteo-renzi-16“Per troppo tempo San Marino è stato utilizzato come una sorta di paradiso fiscale interno all’Italia e tutti sapevano che era così, ma oggi tutto questo è stato superato”, così il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ai microfoni della San Marino Rtv, sottolinea la differenza fra il Titano di ieri e di oggi ed elogia i passi avanti, in fatto di trasparenza e di adesione alle regole internazionali, compiuti dalla piccola Repubblica.

Passi avanti compiuti “anche grazie alla disponibilità del governo di San Marino”, evidenzia Cantone. “L’esecutivo sammarinese – prosegue – credo abbia capito che far parte della black list internazionale non fa bene in primis proprio a San Marino”. Rispetto al passato quindi “c’è una grande, maggiore trasparenza – sottolinea – c’è un’apertura rispetto alle regole internazionali e a quelle sull’antiriciclaggio, non c’è opposizione alle attività di rogatoria, e le commissioni istituite a San Marino con insigni giuristi hanno consentito quel salto di qualità rilevante anche per le stesse regole interne”. (…) La Serenissima